Home » Anselm Kiefer, gli Angeli Caduti da marzo a Palazzo Strozzi
Palazzo Strozzi, emblema della Firenze del ‘400 e ‘500, diventa il palcoscenico di un viaggio attraverso l’universo artistico di Anselm Kiefer. Dal 22 marzo al 21 luglio, la mostra “Angeli Caduti” ci guiderà infatti tra opere storiche e nuove creazioni di questo artista ormai diventato iconico, creando un dialogo con l’architettura rinascimentale che avvolge questo spazio. Kiefer è celebre per la sua capacità di esplorare i temi della memoria, del mito, della guerra e dell’esistenza, attraverso pittura, scultura e installazione. La sua è una prospettiva unica sulla monumentalità, sulla potenza della materialità e sulla ricchezza delle risorse che permeano la memoria e il passato.
Nato nel 1945 a Donaueschingen, in Germania, Anselm Kiefer è divenuto una figura di spicco tra gli artisti contemporanei. La sua versatilità abbraccia diversi media, tra cui pittura, scultura, fotografia, xilografia, libri d’artista, installazioni e architettura. Nei suoi primi lavori, ha sfidato la storia del Terzo Reich, affrontando l’identità post-bellica della Germania. Attraverso la parodia del saluto nazista e la decostruzione dell’architettura nazionalsocialista, Kiefer ha esplorato la propria identità e cultura. Si è apertò così un sentiero in cui mito, religione, misticismo, poesia e filosofia si fondono in una narrazione complessa e avvincente.
Sotto la cura attenta di Arturo Galansino, la mostra a Palazzo Strozzi mira a restituire la complessità dell’arte di Kiefer. Portando alla luce l’intimo legame tra figura e astrazione, natura e artefazione, creazione e distruzione, l’esposizione coinvolge gli spettatori sia fisicamente che concettualmente. La complessità delle opere di Kiefer si svela attraverso un progetto che invita il pubblico a immergersi nell’universo dell’artista, in un equilibrio affascinante tra spazio fisico e concettuale. Un’Odissea artistica che si svela in ogni pennellata, scolpita o installazione, dove la complessità dell’esistenza si intreccia con l’immortalità dell’arte.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture
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