Home » Biennale di Venezia 2026: Koyo Kouoh è la nuova Direttrice
La Biennale di Venezia, simbolo per eccellenza dell’arte contemporanea, ha scelto Koyo Kouoh come nuova Direttrice del Settore Arti Visive per il 2026. La decisione, approvata dal Consiglio di amministrazione su proposta del presidente Pietrangelo Buttafuoco, segna un passo significativo verso una visione globale e inclusiva dell’arte. Kouoh, di origini camerunesi e svizzere, porta con sé un bagaglio culturale e professionale di grande rilievo, maturato in istituzioni di prestigio come lo Zeitz Museum of Contemporary Art Africa di Città del Capo, dove ricopre il ruolo di Direttrice Esecutiva dal 2019.
Il nome di Koyo Kouoh non è nuovo nel panorama artistico internazionale. Fondatrice e Direttrice Artistica della Raw Material Company a Dakar, un centro dedicato all’arte e al dialogo culturale, Kouoh ha contribuito alla crescita della scena artistica africana e globale. Inoltre, la sua partecipazione a documenta 12 e 13, eventi cardine nel mondo dell’arte contemporanea, testimonia la sua capacità di gestire progetti di portata mondiale. Questa esperienza rende la sua nomina alla Biennale una scelta naturale e promettente.
Il presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco, ha descritto Kouoh come una figura capace di intercettare e interpretare le intelligenze emergenti. “Il suo sguardo ampio e la sua esperienza arricchiranno la Biennale, confermandola come il luogo dove il futuro prende forma”, ha dichiarato. Con questa nomina, l’istituzione veneziana ribadisce il suo ruolo centrale nella promozione di un’arte che dialoga con il mondo e lo immagina in modo nuovo.
Kouoh si è detta profondamente onorata di ricoprire questo incarico, sottolineando l’importanza della Biennale come crocevia globale per artisti, collezionisti e appassionati. Nel suo discorso, ha evidenziato il potere dell’arte come strumento di riflessione e cambiamento: “Gli artisti sono i visionari che ci aiutano a immaginare il futuro”. Con queste premesse, la 61ª Esposizione si prepara a essere non solo una vetrina artistica, ma anche una piattaforma per affrontare le sfide del nostro tempo.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: Lumos - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture
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