Un’impresa titanica sta prendendo vita tra le mura dei Musei Capitolini: la ricostruzione del Colosso di Costantino, una statua colossale dell’imperatore romano che svettava un tempo nella Basilica di Massenzio. Un progetto ambizioso che riporta alla luce un’opera d’arte monumentale, simbolo del potere e della grandiosità dell’Impero Romano.
Il gigante di marmo e bronzo dalle rovine alla rinascita
I frammenti del Colosso di Costantino, nove in marmo pario e uno in marmo cipollino, sono stati rinvenuti nel 1486. Solo alla fine dell’Ottocento gli archeologi hanno identificato questi pezzi come parte della statua dell’imperatore. Raffigurante Costantino nelle vesti di Giove, con la parte superiore del corpo nuda e il mantello adagiato sulla spalla, il Colosso era un acrolito, ovvero una statua con le parti nude in marmo e il panneggio in metallo o stucco dorato. Da oggi nel giardino di Villa Caffarelli è possibile ammirare, in tutta la sua imponenza, la straordinaria ricostruzione del Colosso.
Grazie a un meticoloso lavoro di analisi archeologica, storica e funzionale, gli esperti hanno scansionato in 3 D i frammenti e li hanno utilizzati per creare un modello digitale della statua. La ricostruzione materiale, realizzata con resina, poliuretano, polvere di marmo, foglia d’oro e gesso, ha tenuto conto di molteplici fattori, tra cui il tipo di marmo originale, i dettagli del panneggio mancante e l’aspetto del bronzo dorato.
Il risultato è un’illusione magnifica: il Colosso di Costantino si erge di nuovo davanti ai nostri occhi, mostrando le “ricuciture” tra le parti rimaterializzate e le copie dei frammenti originali. Un’opera d’arte che ci permette di immaginare la grandiosità della Roma imperiale e la magnificenza della sua arte.
La statua originale dell’imperatore era alta circa 13 metri
La rinascita del Colosso di Costantino è un evento di grande valore storico e culturale. Un’occasione per ammirare da vicino un’opera d’arte unica al mondo e per conoscere meglio la figura di un imperatore che ha segnato la storia.
Così rinasce il Colosso di Costantino, un gigante di marmo e bronzo simbolo di un’epoca passata ma ancora ricca di fascino e mistero.
