Home » Il Davide e Golia di Caravaggio al Museo del Prado all’antico splendore grazie a un restauro
Uno dei dipinti emblematici di Caravaggio, “Davide e Golia”, al Museo del Prado di Madrid, è stato sottratto all’azione rovinosa del tempo grazie a un meticoloso intervento di restauro. In un soli tre mesi, l’antica tela Seicentesca ha riacquistato la sua magnificenza originale. Il genio di Michelangelo Merisi si rivela così appieno. Al comando di questa esperienza artistica, la restauratrice Almudena Sánchez. E’ lei che ha guidato il processo di recupero, liberando l’opera dall’accumulo di polvere e da strati di vernice ossidata. Questi agenti nel corso degli anni ne avevano offuscato la brillantezza e la profondità.
Sotto l’abile tocco della restauratrice, il giovane Davide ha riconquistato la sua grazia originaria, esibendo un’atmosfera di intensità nei colori e nei chiaroscuri tipici di Caravaggio. La figura imponente di Golia, invece, emerge con una forza non solo nella sua possente anatomia, ma anche attraverso un’inquadratura straordinaria e inaspettata. La polvere del tempo è stata spazzata via, permettendo al dipinto di rivelare nuovi dettagli. Dai riccioli rosso castani che incorniciano la testa di Davide alla minuziosità della barba di Golia e al gesto naturale delle mani del giovane stringenti le ciocche del gigante.
Grazie a esami tecnici approfonditi, il restauro ha svelato dettagli sorprendenti. La luminosità che avvolge la testa di Davide, testimonia l’abilità straordinaria di Caravaggio nel catturare l’essenza umana. E vale anche per la cura della barba di Golia e la naturalezza del gesto giovanile. Uno studio radiografico ha rivelato un “cambio di rotta” nel processo creativo dell’opera. Mostra infatti come l’artista abbia inizialmente optato per una rappresentazione più drammatica di Golia, per poi scegliere una delicata interpretazione. Questa celebrazione del restauro è stata l’occasione per inaugurare due nuove sale del museo. Ci si immerge perciò nel mondo della pittura naturalista e si superano i confini delle scuole nazionali nelle sale 7 e 7 A, accanto alla Galleria Centrale.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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