Home » La Domus Tiberiana, sul colle Palatino, riapre dopo 50 anni
Nel cuore dell’antica Roma, il Parco archeologico del Colosseo ha recentemente aperto le porte della Domus Tiberiana. Si tratta di un’imponente dimora imperiale eretta sul versante nord-occidentale del colle Palatino nel I secolo d.C. Questa residenza nobiliare, che si estende per circa quattro ettari, affacciandosi sulla valle del Foro Romano, riapre per la prima volta cinquant’anni dopo aver affrontato gravi problemi strutturali che ne avevano causato la chiusura.
Le radici della Domus Tiberiana affondano nell’epoca neroniana, risalente all’indomani dell’incendio del 64 d.C. Nonostante il nome faccia riferimento all’imperatore Tiberio, il cui regno seguì la morte di Augusto, le ricerche archeologiche hanno rivelato che fu Nerone a gettare le fondamenta di questo palazzo. Nel corso dei secoli, la dimora subì numerosi ampliamenti e ristrutturazioni, attraversando fasi di abbandono che testimoniano la sua evoluzione.
Oggi, grazie ai recenti lavori di restauro e all’apertura al pubblico, è possibile percorrere i sentieri che un tempo conducevano dal Foro Romano al Palatino attraverso la rampa di Domiziano e gli horti farnesiani. Camminando lungo la via coperta conosciuta come Clivo della Vittoria, ci si può immergere nell’antico percorso solcato dagli imperatori e dalla loro corte. Si ragginge quindi questa straordinaria residenza privata che, dal colle Palatino, ha dato origine al significato moderno della parola “palazzo.”
Il nuovo itinerario ha un nome suggestivo. “Imago imperii” è infatti il titolo dell’allestimento museale, curato con maestria da Alfonsina Russo, Maria Grazia Filetici, Martina Almonte e Fulvio Coletti, in collaborazione con Electa. Questo percorso si snoda attraverso tredici spazi affacciati lungo il tragitto, con l’ambizioso obiettivo di narrare la lunga storia del monumento attraverso i secoli. L’itinerario si svolge all’interno delle profonde viscere del palazzo imperiale, inserito nelle fondamenta cave del fronte settentrionale, regalando una vista impareggiabile sul magnifico Foro Romano. In questo scrigno, l’architettura, i rituali, le tradizioni e l’economia della città che un tempo fu si fondono in un’esperienza indimenticabile.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture