Home » L’Italia è un desiderio: due secoli nel paesaggio in mostra alle Scuderie del Quirinale
L’Italia e il suo meraviglioso paesaggio hanno sempre svolto un ruolo fondamentale nell’arte della fotografia, dando vita a una scuola rinomata e acclamata a livello internazionale. Rappresentando un elemento essenziale della nostra cultura, il paesaggio non è stato solo il privilegiato soggetto di sperimentazioni artistiche nell’Ottocento, sia nella pittura che nella fotografia, ma ha continuato a esercitare un’influenza significativa nel corso degli ultimi cinquant’anni.
La mostra che si tiene presso le Scuderie Papali del Quirinale, a Roma, dal 1° giugno al 3 settembre, sottolinea proprio questo aspetto. Il titolo stesso, “L’Italia è un desiderio. Fotografie, Paesaggi e Visioni (1842-2022). Le Collezioni Alinari e Mufoco”, rivela l’intento di presentare ai visitatori un viaggio attraverso la rappresentazione del paesaggio italiano, dalla metà del XIX secolo fino ai giorni nostri. Questa esposizione è organizzata in collaborazione con la Fondazione Alinari per la Fotografia e il Museo di Fotografia Contemporanea.
La mostra è un percorso cronologico che include oltre 600 opere, tra cui dagherrotipi, antichi negativi su carta e vetro, lastre e diapositive, fino ad arrivare alle imponenti stampe a colori. Queste opere intrecciano una narrazione che esplora i diversi approcci alla rappresentazione del nostro amato paese.
Attraverso questa cronologia, gli scatti dagli Archivi Alinari cedono il passo ai lavori delle collezioni del Museo di Fotografia Contemporanea. Le magnifiche panoramiche di Roma e Firenze di Michele Petagna e Leopoldo Alinari lasciano spazio alla rappresentazione mitica del viaggio in Italia, con la partecipazione di autori come Girault de Prangey, Calvert Richard Jones, Frédéric Flachéron e Giacomo Caneva.
Merita una menzione speciale la rappresentazione straordinaria del mondo di Vittorio Alinari e Wilhelm von Gloeden, che a sua volta lascia spazio alla fotografia degli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento. In quest’ultima fase, spiccano le opere di Vincenzo Balocchi, Luciano Ferri, Alberto Lattuada e Fosco Maraini, in cui l’amore dei fotografi per le montagne e i paesaggi del Sud Italia si arricchiscono di una dimensione antropologica.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture
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