Home » Magazzino Italian Art cambia direttore dopo sette anni
Magazzino Italian Art è un punto di riferimento per l’arte italiana del secondo Novecento negli Stati Uniti. Ora il museo sta attraversando un’epoca di trasformazione dopo sette anni dalla sua inaugurazione, con le dimissioni dello storico direttore: Vittorio Calabrese. Fondato nel 2017 da Giorgio Spanu e Nancy Olnick a Cold Spring, appena fuori New York, questo spazio espositivo è il risultato di un ambizioso progetto. Tutto nacque dall’entusiasmo di due collezionisti, particolarmente sensibili all’Arte Povera. Nel corso dell’autunno del 2023, il museo ha raddoppiato le sue dimensioni, presentando un nuovo padiglione destinato alle mostre temporanee. Il percorso standard viene così affiancato attraverso le opere della collezione permanente dei fondatori. Questa espansione sottolinea l’impegno di Giorgio Spanu e Nancy Olnick nella promozione dell’arte italiana oltre i confini nazionali.
Nel corso degli ultimi mesi, Magazzino Italian Art ha celebrato il terzo anniversario della scomparsa di Germano Celant, figura chiave nell’Arte Povera, inaugurando il Germano Celant Research Center. Questo centro è una testimonianza del ruolo fondamentale svolto dal critico e storico dell’arte nella definizione di un movimento così significativo. Attualmente il museo ospita mostre temporanee focalizzate su artisti come Carlo Scarpa ed Ettore Spalletti, offrendo una prospettiva diversificata e dinamica sull’arte italiana. L’insegna di Cavaliere della Repubblica Italiana, conferita di recente a Nancy Olnick, riconosce ulteriormente il loro impegno nella promozione e nella valorizzazione del patrimonio artistico italiano.
L’annuncio delle dimissioni da direttore fondatore è giunto direttamente da Vittorio Calabrese, figura chiave sin dalle origini di Magazzino Italian Art. Esprimendo gratitudine per “un viaggio a dir poco straordinario”, Calabrese ringrazia Giorgio Spanu e Nancy Olnick per la loro costante fiducia e collaborazione. Nato in Irpinia, Calabrese ha contribuito in modo significativo alla crescita del museo. Ha portato infatti le sue competenze multidisciplinari in management, business administration, e storia dell’arte moderna e contemporanea. Mentre le strade si dividono, Magazzino Italian Art affronta un nuovo capitolo, mantenendo vivo il suo impegno nel promuovere e celebrare l’arte italiana negli Stati Uniti.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: Lumos - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture
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