Home » Antica Pompei: gli ultimi scavi rivelano un sacrario con pareti blu
Come già alcuni hanno potuto vedere dalla trasmissione televisiva “Meraviglie”, condotta da Alberto Angela ed andata in onda lo scorso 27 maggio, il cuore di Pompei ha riportato un nuovo tesoro alla luce. È un sacrario con pareti blu risalente al I secolo d.C. Situato nell’Insula 10 della Regio IX, questo spazio sacro presenta affreschi raffiguranti figure femminili che simboleggiano le stagioni, allegorie dell’agricoltura e della pastorizia, e altri elementi decorativi.
La scoperta è stata pubblicata in un approfondimento sull’e-journal degli Scavi di Pompei. A riverlarlo è una nota pubblicata dal ministero della Cultura. Il colore blu, raramente utilizzato negli affreschi pompeiani, conferisce un’atmosfera di mistero e spiritualità al luogo. Le figure femminili che adornano le pareti del sacrario rappresentano le Ore, divinità greche associate alle stagioni e al ciclo della natura. La loro presenza sottolinea l’importanza dell’agricoltura e dell’allevamento per la società pompeiana, e la loro connessione con il mondo divino. Le allegorie dell’agricoltura e della pastorizia, raffigurate con aratri e bastoni da pastore, rafforzano ulteriormente questo legame.
Oltre alle affascinanti pitture murali, il sacrario ha restituito anche oggetti di uso quotidiano, come anfore da trasporto, brocche, lucerne e materiali edili. Questi reperti offrono preziose informazioni sulle attività domestiche e sui mestieri svolti dagli abitanti di Pompei. Un particolare interessante è il ritrovamento di gusci d’ostrica, che venivano utilizzati polverizzati per la realizzazione di intonaci e malte.
Il sacrario blu di Pompei rappresenta una finestra unica sulla vita e le credenze degli antichi pompeiani. I suoi affreschi, i reperti archeologici e la sua stessa struttura ci permettono di immaginare i riti che si svolgevano al suo interno, i gesti quotidiani compiuti dai suoi abitanti e il profondo legame che essi avevano con la natura e il divino. La scoperta di questo tesoro contribuisce ad arricchire la nostra conoscenza di questa straordinaria civiltà e a farci rivivere, per un istante, la sua vibrante atmosfera. Si tratta di un progetto molto vasto, finalizzato a rendere più efficace e sostenibile la tutela del patrimonio pompeiano (più di 13mila ambienti in 1070 unità abitative, oltre agli spazi pubblici e sacri).
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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