Dove si tiene la mostra a Roma sul Futurismo
Roma si prepara ad accogliere, a dicembre, una mostra di grande rilievo dedicata al movimento futurista, in occasione degli 80 anni dalla scomparsa di Filippo Tommaso Marinetti. L’esposizione, alla GNAM, Galleria Nazionale di Arte Moderna, promette un’esperienza immersiva, con un ampio numero di opere d’arte e oggetti simbolici che hanno caratterizzato il movimento, come automobili, strumenti scientifici come la macchina dei raggi X, e persino un idrovolante simile a quello usato da Marinetti per sorvolare il Golfo di La Spezia, reso celebre nel suo “Aeropoema.” Renata Cristina Mazzantini, direttrice della Galleria d’Arte Moderna, assicura che la mostra sarà inclusiva e didattica, pensata per un pubblico ampio ed eterogeneo.
Quali sono le opere esposte nella mostra a Roma sul Futurismo
L’esposizione romana vanta un numero eccezionale di prestiti internazionali da istituzioni di grande rilievo, garantendo la presenza di capolavori iconici del Futurismo. Tra queste opere spicca la Lampada ad arco di Giacomo Balla, attualmente conservata al Museum of Modern Art di New York, che torna in Italia dopo anni. Il curatore della mostra, Gabriele Simongini, esprime entusiasmo per la presenza di altre opere fondamentali, come i Sobbalzi di Carrozza di Carlo Carrà e un autoritratto giovanile di Umberto Boccioni. Questi pezzi, già da soli, basterebbero a dare valore a una grande mostra, ma l’esposizione si arricchisce anche di prestiti dal Metropolitan Museum of Art, dal Philadelphia Museum of Art e dall’Estorick Collection di Londra.
Qual è il titolo della mostra a Roma sul Futurismo
Il titolo dell’esposizione, Il tempo del Futurismo, sottolinea l’obiettivo di contestualizzare l’impatto rivoluzionario delle scoperte scientifiche e tecnologiche sull’arte futurista. Con oltre 350 opere distribuite su 4000 metri quadrati di spazio espositivo, i visitatori potranno esplorare come gli artisti futuristi abbiano interagito con le innovazioni del loro tempo. L’esposizione propone un percorso che mette in relazione le opere con le novità scientifiche dell’epoca, offrendo una visione completa su come queste innovazioni abbiano influenzato la percezione e la produzione artistica del movimento.
Fino a quando sarà aperta al pubblico la mostra sul Futurismo a Roma
La mostra non si limita a dipinti e sculture. Saranno esposti anche progetti di design, mobili, film, libri e manifesti, per immergere i visitatori nell’atmosfera vivace del Futurismo. Inoltre, due installazioni site-specific realizzate da Magister Art e Lorenzo Marini aggiungeranno un tocco contemporaneo all’evento, mentre una serie di talk e performance, curate da Federico Palmaroli (in arte Osho), vivacizzeranno ulteriormente l’esperienza. Nonostante le polemiche iniziali sulla curatela della mostra, Mazzantini rassicura che questi elementi renderanno l’evento dinamico e imperdibile per appassionati d’arte e curiosi. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 28 febbraio 2025.