Home » G7 Cultura: Unione Africana e G20 al tavolo delle grandi potenze
Il G7 Cultura, ospitato a Napoli, ha segnato una svolta storica con la partecipazione di rappresentanti dell’Unione Africana e del G20. Il ministro della Cultura italiano, Alessandro Giuli, ha enfatizzato l’importanza di questa collaborazione internazionale per valorizzare artisti e imprenditori culturali africani nei mercati globali. La presenza della Mauritania, con il ministro Meddou e la commissaria Cessouma, ha sottolineato l’impegno dell’Unione Africana a contribuire alla crescita culturale globale.
Durante il suo intervento, il ministro Giuli ha ribadito il ruolo centrale dell’Italia come ponte culturale tra Europa e Africa. Con il maggior numero di siti culturali riconosciuti dall’Unesco, l’Italia è pronta a supportare i paesi africani nell’incremento della loro presenza nelle liste del patrimonio mondiale. Giuli ha citato esempi come la Tunisia e l’Eritrea, le cui ricchezze archeologiche potrebbero diventare simboli culturali di rilevanza internazionale.
L’incontro ha visto la partecipazione attiva di Brasile, India e Grecia, rappresentanti del G20, che hanno condiviso l’impegno per la valorizzazione del patrimonio culturale africano. L’Italia, con il supporto dell’Unione Europea e degli altri partner del G7, si è dichiarata pronta a collaborare per promuovere lo sviluppo culturale dell’Africa, riconoscendo il valore unico dei suoi siti archeologici e del suo patrimonio immateriale.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: Lumos - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture
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