Quando vedere Courbet a Napoli
Dal 7 novembre, il celebre dipinto “Les Demoiselles des bords de la Seine (été)” di Gustave Courbet è esposto al Museo e Real Bosco di Capodimonte. Proveniente dal Petit Palais di Parigi, quest’opera monumentale (174 x 206 cm) rappresenta una prima assoluta per Napoli. Capodimonte ha aperto un nuovo spazio dedicato a prestiti internazionali, creando un ponte con musei di tutto il mondo, e l’arrivo di Courbet è un grande evento. Rappresentante di spicco del realismo francese, l’artista offre una visione innovativa della società del XIX secolo, ritraendo momenti di vita quotidiana con una sincerità che ha segnato la storia dell’arte.
In quale museo si trova il quadro Les Demoiselles des bords di Courbet
Come spiega il direttore Eike Schmidt, questa collaborazione rappresenta un’importante iniziativa per promuovere dialoghi artistici internazionali. Il prestito dell’opera di Courbet, dal Petit Palais des arts di Parigi, simbolo di un’epoca e di un nuovo approccio alla realtà, costituisce un arricchimento sia per il museo che per la città. Il soggetto moderno dell’opera, che raffigura il piacere di vivere all’aria aperta, ha sfidato le convenzioni dell’epoca e mostra come l’arte possa influenzare il tessuto sociale. Numerosi pittori napoletani dell’Ottocento sono stati ispirati dall’audacia e dall’originalità di Courbet, rendendo questo prestito una celebrazione di influenze artistiche reciproche.

Quando c’è stata l’inaugurazione del quadro di Courbet a Napoli
L’inaugurazione, mercoledì 6 novembre, ha visto la partecipazione delle autorità locali, come il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che ha evidenziato l’importanza culturale del dipinto per la città e il museo. La console francese Lise Moutoumalaya ha ribadito il valore della collaborazione italo-francese per il patrimonio artistico europeo. L’opera è stata introdotta da esperti di spicco come Isabella Valente, Maria Tamajo Contarini e Stefano Causa, che hanno sottolineato il ruolo di Courbet nel rivoluzionare l’arte del suo tempo, avvicinando il pubblico alla dimensione intima e umana della vita quotidiana.
Di cosa parla il dipinto Les Demoiselles des bords di Courbet
Presentato per la prima volta al Salon di Parigi nel 1857, il dipinto provocò scalpore per il suo realismo audace e la sensualità non idealizzata delle protagoniste. Le due giovani donne, adagiate sull’erba lungo la Senna, rappresentano una scena di quotidianità, forse scandalosa per il pubblico dell’epoca. L’interpretazione aperta delle figure ha contribuito al successo di Courbet, anticipando il fascino delle rive della Senna che sarebbe stato celebrato dagli impressionisti. Profondamente influenzato dall’osservazione dei maestri fiamminghi, veneziani e da Caravaggio, Courbet ha maturato una visione artistica radicale, sostenuta anche dall’amicizia con Baudelaire e dall’ideologia socialista che lo porterà a partecipare alla Comune di Parigi. Napoli, con questa mostra, riscopre un’icona dell’arte che ha saputo raccontare il reale senza filtri, segnando un’epoca e continuando a ispirare generazioni di artisti.