Home » Musica, Mauro Pagani porta Creuza de Ma al Teatro di Fiesole
“Creuza de Ma”, pubblicato nel 1984, è considerato un capolavoro musicale, unico nel suo genere. Registrato nel 1983, questo album è rimasto fuori dalle mode e dalle tendenze, conservando una freschezza arcaica e attuale al contempo. Pagani descrive l’album come “incollocabile nello spazio e nel tempo, sospeso e sempre attuale”.
Oltre a “Creuza de Ma”, il pubblico avrà l’opportunità di ascoltare alcuni dei brani più noti del vasto repertorio di Pagani, frutto di oltre cinquant’anni di carriera. L’evento promette di essere un viaggio musicale indimenticabile, capace di trasportare gli spettatori attraverso le suggestive atmosfere mediterranee evocate dalle melodie di Pagani e De André.
Questa serata rappresenta un omaggio a un’opera immortale e a un sodalizio artistico che ha segnato profondamente la musica italiana.
“Creuza de Ma” è un termine in dialetto genovese che significa “mulattiera di mare” o “sentiero di mare”. Indica quei percorsi stretti e spesso ripidi che conducono dal centro abitato alle spiagge o ai porti. L’album di Fabrizio De André e Mauro Pagani utilizza questo termine come metafora per esplorare la cultura e le tradizioni del Mediterraneo, creando un’opera che celebra la ricchezza e la diversità di questa regione.
“Creuza de Mä” è considerato rivoluzionario per diverse ragioni. Pubblicato nel 1984, l’album rompe con le tradizioni musicali dell’epoca, mescolando sonorità mediterranee, ritmi tradizionali e strumenti etnici. Inoltre, De André e Pagani cantarono interamente in dialetto genovese, rendendo l’opera un’esperienza autentica e immersiva nella cultura ligure. Questo approccio ha conferito all’album un carattere unico e senza tempo, apprezzato per la sua originalità e profondità culturale.
“Creuza de Ma” è frutto della collaborazione tra Fabrizio De André e Mauro Pagani. De André, uno dei cantautori italiani più influenti, ha scritto i testi e prestato la sua voce inconfondibile. Mauro Pagani, noto musicista e polistrumentista, ha curato la composizione musicale e ha suonato vari strumenti, portando la sua esperienza e sensibilità alla creazione dell’album. La collaborazione tra i due ha dato vita a un capolavoro che unisce poesia, musica e tradizione in modo innovativo.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: Lumos - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: Lumos - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture