Home » Una nuova scoperta a Pompei: trovati due scheletri intatti
Ancora una nuova scoperta nel sito archeologico di Pompei: durante gli scavi in corso, che continuano incessantemente da diversi anni, gli esperti di antichità hanno rinvenuto due scheletri umani che potrebbero fornirci dettagli preziosi. Si presume che siano vittime del terremoto che ha sconvolto la città romana poco prima dell’eruzione del Vesuvio nell’anno 79 d.C.
Questa nuova scoperta potrebbe contribuire a una migliore comprensione degli eventi che si sono svolti durante quei due giorni drammatici, più di duemila anni fa, che hanno completamente sconvolto l’area circostante il Vesuvio, distruggendo città intere come Pompei ed Ercolano. I due scheletri, appartenenti probabilmente a due individui adulti di circa 50 anni, sono stati trovati distesi su un lato all’interno di un ambiente di servizio di una delle antiche abitazioni. Le prime analisi condotte sui resti hanno rivelato che le vittime sono morte a causa del crollo di un muro, provocato dal terremoto che ha preceduto l’eruzione del vulcano.
Uno dei due individui aveva il braccio sollevato sopra la testa, in un gesto istintivo per cercare di proteggersi dalle macerie che si riversavano su di lui. Questa scoperta rivela il lato umano della tragedia che colpì Pompei nel 79 d.C. e ci fornisce ulteriori informazioni preziose su ciò che accadde tanto tempo fa.
Durante l’operazione di rimozione delle vertebre cervicali e del cranio di una delle vittime del terremoto, gli archeologi hanno scoperto tracce di materiale organico. Questo materiale potrebbe essere un involucro di tessuto che racchiudeva diversi reperti di grande valore, tra cui cinque oggetti in vetro pasta, forse parte di una collana, due monete d’argento e quattro di bronzo, alcune delle quali risalenti alla metà del II secolo a.C. e altre al periodo del principato di Vespasiano.
“Il ritrovamento dei resti di questi due pompeiani dimostra quanto ancora ci sia da scoprire riguardo alla terribile eruzione”, ha dichiarato Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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