Salone del Mobile: apre da martedì 18 fino a domenica 23 aprile in Fiera Milano Rho l’edizione numero 61, la più innovativa della sua lunga storia, con oltre 2000 espositori da 37 Paesi. Eccoci perciò all’evento più atteso dagli appassionati di design: la 61esima edizione del Salone Internazionale del Mobile.
L’edizione della vera ripartenza dopo il freno della pandemia
Inaugurata dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, l’edizione di quest’anno si presenta come una vera e propria svolta. Non solo per il suo format completamente ripensato, ma soprattutto per il ruolo e l’evoluzione del sistema fieristico che sta creando grande attesa fra espositori e visitatori. Il Salone Internazionale del Mobile è una manifestazione di riferimento per l’intero settore del design e arredamento, capace di attrarre visitatori e espositori da ogni angolo del mondo. Oltre ai padiglioni dedicati al Salone Internazionale del Mobile, la manifestazione ospiterà anche Euroluce, SaloneSatellite, Workplace3.0 e S.Project.
Salone del Mobile con novità importanti a livello espositivo
L’edizione di quest’anno è particolarmente ricca di giovani talenti. Oltre 550 under 35 provenienti da 31 Paesi e 28 scuole di design da 18 nazioni differenti daranno vita ad un laboratorio globale di sperimentazione e contaminazione, capace di creare cultura e generare pensiero. Il Salone si conferma un luogo di incontro e confronto, dove visitatori ed espositori saranno al centro dell’attenzione. Una delle importanti novità di quest’anno è l’unico livello espositivo, che renderà la visita ancora più efficiente ed efficace. Gli espositori dei padiglioni superiori (8-12, 16-20) saranno infatti ricollocati in quelli inferiori, in coerenza di percorsi estetici, narrativi e di target di riferimento.
La presidente Maria Porro ha dichiarato che questa edizione del Salone Internazionale del Mobile sarà in grado di rispecchiare e interpretare la qualità e l’eccellenza di un intero sistema produttivo. Non resta che lasciarsi ispirare dal mondo del design, dell’arredo arredo e della visione del lifestyle dell’abitare contemporaneo.
