Warner Bros ha affrontato le controversie suscitate dalla mappa presente nel film Barbie, in arrivo nei cinema italiani il 20 luglio. Questa polemica ha addirittura portato alla decisione di non distribuire il film in Vietnam. Esaminiamo dunque il contenuto di questa controversia.
Un disegno che ha scatenato l’ira di Filippine, Brunei, Malaysia e Vietnam
Al centro del dibattito c’è un disegno che nel film rappresenta la “linea dei nove tratti”. Si tratterebbe di una rappresentazione a forma di “U” delle pretese territoriali della Cina nel Mar Cinese Meridionale. Le Filippine, insieme a Brunei, Malaysia e Vietnam, si sono opposte fermamente a questi confini che violerebbero la loro sovranità. In risposta alle recenti polemiche riguardanti Barbie, un portavoce dello studio ha rilasciato delle dichiarazioni. “La mappa presente a BarbieLand è un disegno in stile infantile realizzato con pastelli. Gli scarabocchi rappresentano il viaggio immaginario di Barbie da Barbie Land al ‘mondo reale’. Non è stata concepita per esprimere alcuna dichiarazione di tipo politico”.
Barbie: il suo viaggio nel mondo reale con una mappa e Ken
La protagonista, interpretata da Margot Robbie, affronterà nel film una crisi esistenziale. La “strana” Barbie (Kate McKinnon) convincerà la protagonista a intraprendere un viaggio nel mondo reale. A guidarla sarà proprio una mappa. Fonti vicine alla produzione hanno sottolineato che l’immagine non ha alcuna connotazione politica né alcun collegamento con la realtà. Questa infatti rappresenta semplicemente il viaggio intrapreso dalla protagonista per scoprire se stessa.
Naturalmente, accanto a Barbie compare Ken. Quando Greta Gerwig ha immaginato l’attore perfetto per interpretarlo non ha mai avuto dubbi: Ryan Gosling è stato sempre la scelta ideale. Fedele compagno di Barbie, non avrebbe mai abbandonato la sua controparte femminile durante un viaggio nell’ignoto. Nel mondo reale ci andrà con i suoi rollerblade dal colore fluo. L’atteso debutto di Barbie al cinema, con una bambola Mattel incarnata da Margot Robbie, si avvicina. Non vediamo l’ora.
