Secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter, Jeff Bezos, prossimo a convolare a nozze nella laguna veneziana, avrebbe ceduto il controllo creativo della saga di 007 ad Amy Pascal e David Heyman. Poche settimane fa, Bezos aveva licenziato Barbara Broccoli, storica produttrice dei film di James Bond, in seguito a una riunione dirigenziale “sfuggita di mano”.
Stando ad alcuni rumor, Bezos avrebbe preteso dalla Broccoli di riformulare la saga di 007 sul modello Marvel Cinematic Universe, con prodotti prequel, spin-off e serie tv in quantità industriale. Il dissenso espresso dalla produttrice, avrebbe spinto Bezos a interrompere il rapporto professionale seduta stante.
Le chiavi dell’universo Bond passano ora ad Amy Pascal e David Heyman. La Pascal dal canto suo, è considerata una delle donne più influenti di Hollywood, avendo ricoperto il ruolo di direttrice creativa di Sony Pictures per un decennio. Lavora con Amazon Studios-MGM da pochi anni. Si tratta dunque di una soluzione interna da parte di Bezos. Al netto di un curriculum invidiabile tuttavia, Amy Pascal può vantare una sfilza di disastri commerciali nel corso degli ultimi anni.
Sotto la sua supervisione, l’universo espanso dedicato ai cattivi dell’Uomo-Ragno, ha registrato alcuni dei flop di pubblico e critica più devastanti della storia di Sony Pictures (la trilogia di Venom, Morbius, Madame Web), ma non solo. La Pascal interruppe anni fa il rapporto di collaborazione tra Sony e i Marvel Studios per quanto riguarda i film dedicati a Spider-Man, scatenando l’ira dei fan. Decisione poi ritrattata pochi mesi dopo, come ben saprete.
Per quanto riguarda David Heyman, può vantare un curriculum di tutto rispetto: ha lavorato alla saga di Harry Potter, una delle più redditizie della storia del cinema, ma non solo. Nel corso degli ultimi dieci anni può contare quattro nomination agli Oscar come miglior produttore, per film del calibro di Gravity, C’era una volta… a Hollywood, Storia di un matrimonio e Barbie.
Non resta altro che attendere aggiornamenti per scoprire il futuro prossimo di James Bond, che a questo punto, rischia di subire una trasformazione estetica drastica, nella sua nuova incarnazione: scordatevi il physique du role à la Daniel Craig.