A che punto è il percorso delle donne registe nel cinema
Negli ultimi decenni, le donne hanno fatto passi da gigante nel settore cinematografico, un’industria storicamente dominata dagli uomini. Se un tempo i ruoli femminili erano principalmente limitati a quelli di attrici o segretarie di produzione, oggi la presenza di donne registe e professioniste nei reparti tecnici è in aumento. Questa evoluzione si riflette anche nei riconoscimenti ricevuti: i film diretti da donne vincono sempre più premi e trovano maggior spazio nelle sale cinematografiche rispetto al passato. Ma nonostante questi progressi, il percorso verso la piena parità di genere è ancora lungo e pieno di ostacoli.
Qual è il quadro tracciato dal rapporto Gender Balance
Il Rapporto Gender Balance in Italian Film Crews, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, offre una fotografia chiara della situazione attuale. Secondo Mariagrazia Fanchi, direttrice dell’Alta Scuola per la Comunicazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ci vorranno almeno vent’anni per raggiungere un’equità di genere alla regia e oltre cinquanta per una parità tra direttrici e direttori della fotografia. Questi dati evidenziano quanto ancora ci sia da fare per colmare il divario di genere nelle professioni cinematografiche in Italia. Il rapporto, presentato durante un seminario sulla parità di genere e inclusività nel settore, non lascia spazio a fraintendimenti: i progressi ci sono, ma la strada è ancora lunga.
Quali sono le sfide ancora da affrontare per la parità di genere
Nonostante le difficoltà, il rapporto evidenzia alcuni segnali positivi. Nel 2023, le donne hanno diretto il 21% dei lungometraggi, mentre la percentuale di sceneggiatrici e montatrici ha raggiunto quasi il 30%. Tuttavia, le donne continuano a essere sottorappresentate in ruoli tecnici cruciali, come quello della direttrice della fotografia, dove la presenza femminile è ferma al 12%. Anche nei settori della musica e degli effetti speciali, le donne sono ancora in minoranza. Professioni come costumi e trucco rimangono a forte prevalenza femminile, dimostrando una certa segmentazione delle carriere in base al genere.
Quante sono le donne registe nell’ultimo anno in Italia
Il 2023 ha visto un significativo aumento delle produzioni cinematografiche dirette da donne, che hanno rappresentato il 19% del totale, con una crescita di tre punti percentuali rispetto all’anno precedente. Questo incremento si riflette anche nella distribuzione dei film nelle sale: i film diretti da donne hanno superato quelli diretti da uomini, sia in termini di percentuale che di incassi al box office, grazie anche al successo di Paola Cortellesi. Inoltre, le opere dirette da donne hanno ottenuto più nomination e premi rispetto a quelle maschili. Nonostante questi successi, le donne continuano a lavorare prevalentemente in produzioni a basso budget e a trovare un legame elettivo con il genere documentaristico. Il cammino verso una piena parità di genere nel cinema italiano è ancora lungo, ma i progressi fatti finora sono un segnale di speranza per il futuro.