Home » Festa del cinema di Roma: dal 19 al 23 ottobre tante opere al femminile
Uno degli appuntamenti cinematografici dell’anno da non perdere, la diciottesima edizione della Festa del cinema di Roma (19 – 23 ottobre), è alle porte. Quest’anno, l’evento promette di incantare gli spettatori con una selezione eclettica di pellicole italiane, musiche avvolgenti e una presenza significativa di artiste donne.
L’edizione 2023 della Festa di Roma celebra il talento femminile, sia davanti che dietro la macchina da presa. Ci sono infatti film come “Mi fanno male i capelli” di Roberta Torre, con le interpretazioni di Alba Rohrwacher e Filippo Timi. E poi ancora “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, affiancata da Valerio Mastandrea, Emanuela Fanelli, Giorgio Colangeli e Vinicio Marchioni. A fare da contraltare, “Holiday” di Edoardo Gabriellini, opera che si aggiunge alla competizione cinematografica.
La sezione Freestyle si distingue invece per la sua audacia e originalità, presentando “Fela, il mio dio vivente” di Daniele Vicari, un’opera che esplora il mondo del musicista nigeriano Fela Kuti. Tra i restauri, spicca “Ciao Ní!” di Paolo Poeti, un thriller musicale del 1979 con Renato Zero. L’offerta italiana è altresì vibrante, con titoli come “Jeff Koons. Un ritratto privato” di Pappi Corsicato, “Gli immortali” di Anne-Riitta Ciccone, “À la recherche” di Giulio Base e “Misericordia” di Emma Dante.
L’Auditorium si prepara ad accogliere spettatori con un’altra serie di lungometraggi, tra cui “Volare,” l’opera prima di Margherita Buy, e “Nuovo Olimpo” di Ferzan Ozpetek. Antonio Albanese, alla sua quinta regia, presenta “Cento domeniche,” mentre Kasia Smutniak esordisce alla regia con “Mur,” una toccante esplorazione delle politiche di confine in Polonia e della crisi dei rifugiati nell’Unione Europea. Inoltre, Giovanna Mezzogiorno dirige “Unfitting,” un film con un cast molto noto composto da Carolina Crescentini, Ambra Angiolini, Fabio Volo, Massimiliano Caiazzo, Marco Bonini e Moira Mazzantini.
Sebbene manchino gli incontri tradizionali tra talent e pubblico e le giurie, che verranno annunciati successivamente, una nuova aggiunta alla Festa di Roma è il premio SIAE Cinema, destinato alla migliore sceneggiatura scritta da uno sceneggiatore o una sceneggiatrice italiana o residente stabilmente in Italia di età inferiore a 35 anni.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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