Il premio Leone d’oro alla carriera della prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia sarà assegnato alla celebre regista italiana Liliana Cavani e al noto attore di Hong Kong, Tony Leung Chiu-Wai. La decisione è stata presa dal Cda della Biennale, che ha accolto la proposta del Direttore della Mostra, Alberto Barbera. Questa scelta rappresenta la varietà artistica che caratterizza la Biennale di Venezia, attraverso la selezione di due personalità molto diverse.
Due personalità artistiche diverse ma entrambe versatili
Liliana Cavani, che ha partecipato per la prima volta alla Mostra di Venezia nel 1965 con il documentario Philippe Pétain: Processo a Vichy, premiato con il Leone di San Marco, ha espresso grande gioia e gratitudine per questo riconoscimento. Nel corso degli anni, la regista ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia diversi film, tra cui Francesco d’Assisi (miniserie televisiva del 1966), Galileo (1968), I cannibali (1969), Il gioco di Ripley (2002) e Clarisse (2012), dimostrando la sua versatilità artistica e la sua costante ricerca di una verità nascosta nell’animo umano.
Tony Leung Chiu-wai, invece, ha interpretato numerosi film premiati, tra cui il celebre In the Mood for Love (2000) di Wong Kar-wai, che gli ha fruttato la Palma d’Oro come miglior attore al festival di Cannes, e altri tre film vincitori del Leone d’Oro alla Mostra di Venezia. Oltre ad essere un’icona del cinema d’autore, Tony Leung Chiu-Wai ha dimostrato di saper attraversare con successo gli immaginari cinematografici di generi, lingue e scenari produttivi molto differenti, diventando una star globale.
Il Premio Leone d’Oro raggiunge l’ottantesima edizione, a Venezia dal 30 agosto al 9 settembre
Secondo il Direttore della Mostra, Alberto Barbera, Liliana Cavani è una figura emblematica del nuovo cinema italiano degli anni ’60, la cui opera ha attraversato più di sessant’anni di storia dello spettacolo, dimostrando la sua versatilità artistica in diversi campi, dal cinema alla televisione, dal teatro alla musica lirica. Il suo pensiero è sempre stato anticonformista e inquieto, mosso dall’urgenza di cercare la verità nelle parti più nascoste e misteriose dell’animo umano, fino ai confini della spiritualità. La prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, l’ottantesima, si terrà dal 30 agosto al 9 settembre 2023 e rappresenterà un’occasione imperdibile per gli appassionati del grande cinema.
