Home » Sandra Milo è morta: ci lascia un monumento della cultura pop italiana
Sandra Milo, “la Sandrocchia”, come amava definirla Federico Fellini, è morta all’età di 90 anni. L’attrice, che si chiamava all’anagrafe Elena Liliana Greco, è venuta a mancare in casa, accanto ai suoi familiari, così come aveva auspicato. È stata la stessa famiglia a farlo sapere.
Nata l’11 marzo 1933 a Tunisi, la sua carriera artistica è stata un susseguirsi di successi e collaborazioni con alcuni dei più grandi registi italiani e francesi. Giovanissima, sposa il Marchese Cesare Rodighiero, un matrimonio breve ma che le permette di avvicinarsi a un’elite di prestigio. Nel 1953, fa il suo debutto sul grande schermo con “Via Padova, 46” di Giorgio Bianchi, al fianco di Peppino De Filippo, Alberto Sordi e Giulietta Masina. Grazie alle sue forme e alla voce unica, si afferma come una figura di spicco nelle commedie italiane, raggiungendo l’apice di questa sua prima fase di carriera nel 1964 con il ruolo da protagonista in “La visita”.
Nel 1959, dopo il matrimonio con il produttore Moris Ergas, Sandra Milo recita in “Il generale Della Rovere” (1959) per Roberto Rossellini, ottenendo un riconoscimento critico. Trasferitasi in Francia, diventa la musa di Claude Sautet in “Asfalto che scotta” (1960) accanto a Jean-Paul Belmondo. È in questo periodo che il regista Federico Fellini la scopre e la dirige in “8 ½” (1963), dove interpreta una femme fatale ironica e senza alcun complesso. Proprio per questo ruolo così atipico per l’epoca conquista il suo primo Nastro d’Argento come miglior attrice non protagonista. La sua relazione con Fellini, nota a tutti e perfino alla Masina, moglie del regista, si traduce anche sullo schermo, dove recita proprio con Giulietta Masina in “Giulietta degli Spiriti” (1965), che le vale un secondo Nastro d’Argento.
Dopo un burrascoso matrimonio con Moris Ergas, da cui nasce la figlia Deborah, giornalista, Sandra Milo trova nuovamente l’amore con Ottavio De Lollis, diventando madre di Ciro e Azzurra. La sua carriera si sviluppa attraverso televisione, cinema e teatro, partecipando a programmi come “Piccoli fans” e diventando opinionista a “La vita in diretta”. Ha continuato a lavorare con registi come Pupi Avati in “Il cuore altrove” e Gabriele Salvatores in “Happy Family”. Nel 2021, il riconoscimento della sua carriera arriva con un David di Donatello. Nel 2023, la sua ultima apparizione televisiva è nel viaggio di “Quelle brave ragazze” su Sky Uno, accanto a Mara Maionchi e Marisa Laurito. Sandra Milo resterà sempre un’icona che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore degli spettatori e nell’arte cinematografica italiana.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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