Home » Strange way of life: il corto di Almodovar al cinema prima che su Mubi
Una nuova e affascinante avventura cinematografica si prepara ad affacciarsi sul grande schermo. È “Strange Way of Life”, il cortometraggio tanto atteso di Pedro Almodóvar.
Dopo il successo di “The Human Voice” con Tilda Swinton, il regista spagnolo torna con una produzione in lingua inglese. Stavolta il racconto è quello dell’incontro di due vecchi amici nel cuore del deserto di Tabernas, ad Almeria. Al cinema prima che si veda poi in streaming. La piattaforma MUBI ha infatti stretto un accordo con El Deseo, casa di produzione di “Strange Way of Life”. Esclusiva per la distribuzione del cortometraggio in Italia e in America Latina.
Ed ecco la sinossi ufficiale: Il ranchero Silva, interpretato da Pedro Pascal, attraversa il deserto a cavallo per riabbracciare Jake, lo sceriffo di Bitter Creek (Ethan Hawke). Il film, presentato fuori concorso al Festival di Cannes lo scorso maggio, ha catturato l’entusiasmo della critica internazionale. Sarà possibile immergersi in questa coinvolgente storia di confidenze, ricordi e riconciliazioni a partire dal 21 settembre, quando il cortometraggio debutterà nelle sale italiane.
Pedro Almodóvar, regista visionario e geniale, torna alla ribalta con un western queer che sfida gli stereotipi e le convenzioni. “Strange Way of Life” si presenta come una risposta provocatoria al celebre film “I segreti di Brokeback Mountain”. Lo fa in modo audace ed emozionante. In questa storia, due uomini che si amano affrontano i sentimenti contrastanti che li uniscono, dando vita a un’esperienza cinematografica senza precedenti.
Ethan Hawke e Pedro Pascal confermano ancora una volta il loro talento straordinario, portando sullo schermo una chimica incredibile che cattura l’attenzione del pubblico fin dalla prima scena. Il cast è eccezionale, con stelle del calibro di Jason Fernández, José Condessa, George Steane, Manu Ríos, Pedro Casablanc e Sara Sálamo. Il cortometraggio si distingue anche per la magnifica colonna sonora curata da Alberto Iglesias e per i suggestivi costumi ideati da Anthony Vaccarello, direttore creativo di Yves Saint Laurent.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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