Quando si tiene la 37esima edizione del TIFF
Il Tokyo International Film Festival (TIFF) di quest’anno ha riservato uno spazio d’onore all’Italia, riaffermando la sua importanza nel panorama cinematografico globale. Dall’Ambasciata d’Italia a Tokyo, sede della serata inaugurale, fino agli eventi nelle sale della città, la kermesse, in corso dal 28 ottobre al 6 novembre, celebra il cinema italiano con una retrospettiva dedicata a Marcello Mastroianni. Icone come La Dolce Vita e Otto e Mezzo sono solo alcuni dei capolavori proiettati, omaggiando l’attore simbolo della “Dolce Vita” italiana. La presenza di queste pellicole rappresenta un tributo al genio di Mastroianni e all’influenza duratura del cinema italiano.
Quali rassegne italiane propone il TIFF 2024
Accanto ai classici di Mastroianni, il TIFF propone una rassegna di tre film di Nanni Moretti, Il Sol dell’Avvenire, Caro Diario e Palombella Rossa. Questi film esplorano con toni unici l’Italia contemporanea, la vita quotidiana e i suoi dilemmi esistenziali, offrendo una prospettiva intima e moderna della società italiana. La selezione dimostra come il cinema italiano sappia rinnovarsi, mantenendo intatta la capacità di parlare a livello universale. Moretti è conosciuto per il suo stile personale e per l’abilità di raccontare storie vicine alla realtà, con ironia e profondità, incantando il pubblico internazionale.
Cos’è l’accordo di co-produzione tra Italia e Giappone per il cinema
Il Tokyo International Film Festival non è solo una vetrina cinematografica: quest’anno ha segnato anche l’avvio di una nuova fase nelle relazioni tra Italia e Giappone. Durante la serata inaugurale, con la presenza dell’Ambasciatore Gianluigi Benedetti e del presidente del TIFF, Ando Hirayasu, è stato celebrato l’accordo di co-produzione cinematografica firmato nel 2023. Questo accordo, frutto di anni di negoziati, consente a film realizzati in collaborazione tra i due paesi di accedere a benefici simili a quelli destinati alle produzioni nazionali, incentivando la creazione di progetti congiunti. Il protocollo promuove una sinergia culturale che potrà arricchire entrambe le industrie cinematografiche.
Quali sono i progetti futuri per il cinema italiano e giapponese
Oltre a celebrare il cinema, l’accordo di co-produzione rappresenta un’opportunità concreta per produttori italiani e giapponesi di scambiare idee e avviare nuovi progetti. Roberto Stabile, direttore di Cinecittà International, ha sottolineato l’importanza di trasformare questa intesa in progetti reali, con una delegazione di produttori italiani che continuerà a lavorare con controparti giapponesi. “Questo accordo è solo l’inizio,” spiega Stabile. L’obiettivo è creare opportunità creative per entrambe le industrie, favorendo un flusso di idee che renda sempre più forte il legame culturale tra Italia e Giappone.