Home » La Nona di Beethoven compie 200 anni: a Vienna l’omaggio di Muti
Il 7 maggio 1824, Vienna fu testimone di un evento storico: la prima esecuzione della Sinfonia n. 9 in Re minore Op. 125 di Ludwig van Beethoven. Il pubblico, estasiato, dedicò al grande compositore di Bonn ben cinque standing ovation, decretando il successo di una delle opere più celebri nella storia della musica. Quest’ultima sinfonia di Beethoven, con il suo innovativo coro finale, segnò una svolta, fondendo solisti vocali, coro e orchestra in un’esperienza musicale senza precedenti. La sinfonia racchiudeva una sintesi di stili, dal sinfonico all’operistico, fino a influenze militari e polifoniche.
Duecento anni dopo, il 7 maggio 2024, Vienna tornerà a celebrare questa straordinaria opera con un’esecuzione della Wiener Philharmoniker, diretta dal maestro Riccardo Muti. L’evento si terrà nella prestigiosa sala del Musikverein, noto per la sua acustica impeccabile. Per chi non potrà partecipare di persona, il canale Mezzo, presente sulla piattaforma satellitare gratuita Tivùsat, trasmetterà lo spettacolo in diretta esclusiva a partire dalle 19.30. Mezzo, conosciuto come punto di riferimento per la musica classica, il jazz e la danza, è disponibile in oltre 80 Paesi, raggiungendo più di 28 milioni di famiglie in tutto il mondo. Tivùsat, il servizio satellitare gratuito italiano, consente di accedere a Mezzo con una semplice parabola e un decoder o cam. Un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di musica classica.
La sinfonia più famosa di Beethoven è proprio la Nona, la Sinfonia n. 9 in Re minore, Op. 125, conosciuta anche come la “Sinfonia Corale”. Questa sinfonia è celebre per il suo quarto movimento, che include il “Coro Finale“, un’interpretazione musicale dell'”Inno alla Gioia” di Friedrich Schiller. La Sinfonia n. 9 è ampiamente riconosciuta come uno dei capolavori della musica classica e ha un significato culturale e simbolico che va oltre il suo contesto musicale. È spesso utilizzata in occasioni importanti e celebrazioni, ed è diventata un simbolo di unità e fratellanza.
L’ultima composizione completata da Ludwig van Beethoven è considerata il “Quartetto per archi n. 16 in Fa maggiore, Op. 135“. Scritta nel 1826, questo quartetto è stato composto poco prima della morte del compositore nel marzo 1827.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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