Liberato, il “cantante misterioso”, ha fatto un’apparizione a sorpresa allo Stadio Maradona per la festa scudetto del Napoli. La città partenopea ha visto numerosi ambasciatori della musica italiana, tra cui Edoardo Bennato, Clementino, Geolier e la voce di “Nove maggio”. Questi artisti sono stati invitati ad esibirsi all’ex stadio San Paolo per celebrare il terzo scudetto dei napoletani, che hanno ottenuto la vittoria matematica del titolo con cinque giornate d’anticipo rispetto alla fine del campionato di Serie A.
Il primo concerto in uno stadio del cantante misterioso
Liberato, incappucciato e mascherato con un passamontagna in testa e occhialoni specchiati, è salito sul palco allestito sul prato dello stadio intitolato a Maradona e ha eseguito una versione rivisitata del coro “La capolista se ne va”, elencando successivamente tutti i nomi dei giocatori della squadra allenata da Luciano Spalletti. In seguito, il misterioso artista ha eseguito il suo famoso pezzo “Tu t’e scurdat’ ‘e me”. Questo è stato il primo concerto dal vivo di Liberato in uno stadio, dopo il leggendario concerto sul lungomare di Napoli cinque anni fa, che attirò circa 20 mila spettatori curiosi di scoprire chi si nascondesse dietro gli occhiali da sole e i passamontagna.
Liberato e il successo anche all’estero
Il progetto di Liberato, che ha conquistato presto l’estero, ha portato la musica partenopea al centro dell’attenzione mediatica come non accadeva da decenni a questa parte, legandosi a un revival generale di altre produzioni artistiche legate alla città, come dimostra il successo della serie “Mare fuori” che spesso evoca la sua musica. Liberato ha ottenuto in questi anni grande successo anche all’estero. Il misterioso artista si è esibito infatti in numerosi festival, tra cui il Sónar di Barcellona. La sua musica ha contribuito a rilanciare l’attenzione mediatica sulla musica partenopea, facendo della città di Napoli un punto di riferimento per la scena musicale italiana.
