Home » Ozzy Osbourne malato di Parkinson, il suo desiderio: un ultimo concerto
In un’intervista esclusiva a Rolling Stone, Ozzy Osbourne, frontman leggendario dei Black Sabbath, esprime il suo desiderio profondo di regalare ai suoi fan un’ultima esibizione dal vivo. A 74 anni, il musicista condivide la sua visione di un concerto finale con cui esternare la sua eterna gratitudine. “Non sto cercando la pietà – dichiara – ma vorrei semplicemente dire grazie a tutti per la mia vita. Se questa fosse la mia ultima performance, morirei da uomo felice”.
Il veterano del rock ha anche condiviso aspetti intimi della sua vita, rivelando il suo recente esperimento con l’erba. “Ho detto a Sharon (sua moglie) che di recente ho provato a fumare erba, e lei ha esclamato: ‘Perché lo fai? Ti ucciderà'”, ha raccontato Osbourne con il suo caratteristico spirito ribelle. “Ho risposto: ‘Per quanto tempo vuoi che viva?!'”. A 74 anni, Ozzy continua a stupire, celebrando il suo 41esimo anniversario di matrimonio con Sharon Arden. “È semplicemente incredibile!” ha esclamato con un sorriso, mostrando il suo lato più umano.
In modo aperto e sincero, Osbourne ha poi affrontato la prospettiva della morte e l’inevitabile decadimento fisico legato all’invecchiamento. Senza paura della fine, ha dichiarato: “Non temo la morte, ma temo la prospettiva di un’esistenza prolungata, dolorosa e miserabile.” Ozzy ha anche espresso il suo sostegno all’eutanasia, citando l’esempio della sua personale esperienza familiare con il cancro. La sua visione di poter scegliere una rapida uscita di scena, se mai dovesse affrontare una malattia terminale, risuona con una prospettiva di dignità e controllo.
Con la sua caratteristica franchezza, Ozzy Osbourne continua a condividere la sua vita e la sua musica, regalando ai suoi fan un’ultima promessa di riconoscenza sul palco. Un tributo emozionante a un’icona del rock che ha plasmato un’era musicale e ha affrontato la vita con la stessa intensità delle sue note.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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