Tina Turner, la regina del rhythm & blues, se ne è andata a 83 anni. L’annuncio è stato fatto dal suo portavoce, secondo quanto riferito da Sky News. “Tina Turner, la sovrana del Rock’n Roll, è scomparsa serenamente oggi all’età di 83 anni, dopo una lunga malattia, nella sua residenza a Küsnacht, nei pressi di Zurigo, in Svizzera. Il mondo perde una figura leggendaria della musica e un esempio da seguire”.
Una carriera straordinaria, dopo anni di vessazioni e violenze
La straordinaria cantante e performer teatrale ha collaborato prima con l’ex marito Ike Turner per una serie di album di successo e spettacoli dal vivo negli anni ’60 e ’70. Dopo è sopravvissuta al suo tumultuoso matrimonio per emergere trionfante a 40 anni, negli anni ’80, con “What’s Love Got to Do With It”. Dieci anni fa, ha ottenuto la cittadinanza svizzera. Superato il blues, diventa la regina del pop. Ma, soprattutto, è stata un’icona femminista.
Nata con il nome di Anna Mae Bullock in un ospedale del Tennessee, ha trascorso gli ultimi anni della sua vita in una tenuta sul lago di Zurigo. Indebolinta fisicamente, devastata nei sentimenti e rovinata economicamente dalla sua relazione ventennale con Ike Turner, è diventata una superstar da sola. All’epoca, 40 anni era un’età in cui la maggior parte dei cantanti andava in declino. Lei invece ha continuato ad essere una delle principali attrazioni nei concerti degli anni successivi.
Tina Turner e i suoi tantissimi ammiratori in tutto il mondo
Con tantissimi fan e ammiratori in tutto il mondo (tra cui Mick Jagger), Turner è stata una delle pop star di maggior successo, famosa per un repertorio che spaziava dal pop al rock e al rhythm and blues. Tra i suoi successi ricordiamo “Proud Mary”, “Nutbush City Limits”, “River Deep, Mountain High” e le hit degli anni ’80, tra cui “What’s Love Got to Do with It”, “We Don’t Need Another Hero” e una cover di “Let’s Stay Together” di Al Green.
