Home » Pilar Fogliati, l’attrice italiana fa il boom di visioni su Netflix: un ritratto
C’è un’attrice che in questi ultimi tempi sta catturando l’attenzione del grande pubblico, anche grazie ad un film di Natale su piattaforma Netflix. È Pilar Fogliati, che si fa notare per la sua leggerezza e comicità innata, un po’ come se fosse la Bridget Jones dei nostri tempi. Il recente successo nell’interpretazione di Gianna in “Odio il Natale”, una commedia romantica remake di “Natale con uno sconosciuto” ha catturato l’attenzione di molti spettatori. Ma il suo talento si è manifestato anche sul piccolo schermo con ruoli in produzioni come “Cuori” su Rai 1 e “Un passo dal cielo”. Quest’anno, Pilar ha debuttato dietro la macchina da presa, dirigendo il film “Romantiche”, dimostrando ottima versatilità.
Nata il 28 dicembre 1992 ad Alessandria, Pilar Fogliati ha ereditato il nome da sua nonna argentina. La sua data di nascita, così vicina alle festività natalizie, ha influenzato il suo rapporto con il Natale, raccontando aneddoti divertenti delle celebrazioni familiari. Il suo percorso nell’arte della recitazione ha inizio a 16 anni, quando la madre la iscrive a un corso di teatro quasi come punizione per una pagella poco lusinghiera. Dopo aver frequentato l’Accademia nazionale d’arte drammatica, Pilar ha iniziato a farsi strada nel mondo dello spettacolo con ruoli in varie produzioni televisive, tra cui “Che Dio ci aiuti” e “Cuori” su Rai 1. Al cinema, ha lasciato il segno in film come “Forever Young” e “Corro da te”. Il suo debutto dietro la macchina da presa con “Romantiche” le ha fruttato il Nastro d’argento come migliore attrice in un film commedia, dimostrando il suo impegno e la sua abilità multifacetica.
Nel ruolo dell’infermiera Gianna in “Odio il Natale”, Pilar Fogliati ha conquistato il pubblico, distinguendosi come una versione italiana di Fleabag. Accanto a colleghi come Marco Rossetti e Pierpaolo Spollon, dimostra la sua abilità nel destreggiarsi tra commedia e dramma. Il film “Romantiche” non solo segna il suo debutto alla regia, ma conferma la sua versatilità, guadagnandosi il meritato riconoscimento con il Nastro d’argento.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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