Home » Sanremo 2024, seconda serata: Geolier primo nella top 5, balletto con Travolta abisso trash
La seconda serata del Festival di Sanremo 2024 porta con sé impressioni contrastanti, insieme con la vittoria per il rapper partenopeo Geolier, la cui performance con “I p’ me, tu p’ te” lo ha posizionato al vertice della classifica del televoto. Dopo una prima serata senza intoppi, la seconda pecca di noia e ristagni revival. Nella seconda tappa però, Amadeus ha accanto l’eclettica Giorgia, che indossava un insolito abito da direttrice d’orchestra firmato Christian Dior, con tanto di shorts, e si è rivelata punta di diamante di questa fase della kermesse.
Con quindici artisti in gara, presentati da altrettanti colleghi, la serata si è svolta tra performance più o meno originali. Il momento clou è stato però quello del commovente ritorno sul palco del maestro Giovanni Allevi, dopo una lunga battaglia contro il mieloma. Parlando apertamente della sua lotta con la malattia, Allevi ha condiviso le sfide incontrate e la forza che ha tratto dall’esperienza, dimostrando che la speranza può fiorire anche nei momenti più oscuri.
Dopo l’energica esibizione di Geolier, leader incontrastato della classifica del televoto, la serata è proseguita con il gruppo di Mare Fuori, che ha portato sul palco un messaggio importante sull’uguaglianza di genere. C’è stata poi un’interpretazione di “Tutto il resto è noia” di Franco Califano da parte di Leo Gassmann, che calerà i panni del cantante in una fiction. Si è giunti quindi alla sospirata top five della serata, determinata dal voto delle radio e dal televoto. Geolier ha conquistato il primo posto con “I p me, tu p’ te”, seguito da Irama con “Tu No”, Annalisa con “Sinceramente”, Loredana Bertè con “Pazza”, e Mahmood con “Tuta Gold”.
Infine, l’ospitata di John Travolta, che possiamo definire come un vero angolo di trash. L’idea, fin qui, era quella di un Amadeus meritevole di un festival innovativo, che aveva saputo dimostrare come si potesse contaminare garbo, impegno, intrattenimento, leggerezza e musica e ottenere eccellenti risultati d’ascolto, senza cadere di tono. E invece no. Quel balletto di John Travolta, trascinato in un indecoroso ballo del qua qua, è stato veramente un punto fermo dell’imbarazzo, e forse anche del disagio, tenendo conto che stiamo parlando di 60-70 enni! Insomma, Travolta, circondato da pulcini che gli danzano attorno, insieme con Fiorello, non ce lo meritavamo.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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