Home » You, quarta stagione: un giallo pasticciato che non convince
You, quarta stagione, delude la maggior parte degli spettatori. Chiunque abbia visto You, almeno nella prima stagione su Netflix, sa che Joe Goldberg (Penn Badgley) non può fare a meno di uccidere. L’uomo ne è attratto, sia che viva in un appartamento di New York City, in un ricco sobborgo di Los Angeles con la sua famiglia, o in un ampio loft londinese da solo. Troverà sempre qualcuno da spiare, inseguire, salvare e fare a pezzi mentre racconta i suoi pensieri increduli con voce profonda. È questo il punto di forza della serie, ma anche quello che lo condanna come ripetitivo. La quarta stagione, che è divisa in due parti, prende il via con cinque episodi. Questi appaiono piuttosto sovraffollati, ma restano coinvolgenti soprattutto per il dark humour della sceneggiatura.
La suspense è decisamente più blanda (e questo si era notato già a partire dalla seconda stagione) dimostrando che You appartiene a Netflix, che allunga il brodo come vuole. Il thriller psicologico di Greg Berlanti, basato sui romanzi di Caroline Kepnes, ci restituisce comunque un personaggio che è un vero cattivo.
Anche in questi episodi Joe sembra un ragazzo disarmante e premuroso che non può sbagliare, però si rivela sempre il solito stalker che proietta pericolosamente le sue insicurezze sulle donne a cui si aggrappa. Ogni stagione fornisce lo sviluppo del personaggio e il retroscena poiché fa pensare sinceramente che stia cercando di migliorare. Nelle stagioni due e tre questo includeva Joe che affrontava il suo incontro con Love Quinn (Victoria Pedretti, che manca molto nella quarta stagione). Qualsiasi crescita di Joe è stentata perché uccide ancora nonostante abbia detto nelle voci fuori campo che davvero (Davvero!) non vuole. Comunque, i primi cinque episodi sono divertenti ma servono principalmente come trampolino di lancio per la seconda metà della quarta stagione, che arriva il 9 marzo.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture
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