Home » Ada D’Adamo vince il Premio Strega 2023
Il romanzo “Come D’Aria” di Ada D’Adamo vince il Premio Strega 2023. E lo fa superando la favorita indiscussa, Rosella Postorino. La maggior parte degli esperti letterari aveva infatti ipotizzato che il libro di Postorino, “Mi limitavo ad amare te”, si sarebbe aggiudicato il riconoscimento. La vittoria di Postorino sarebbe servita anche a riportare la casa editrice Feltrinelli alla vittoria dopo vent’anni. Ma il libro di Ada d’Adamo è riuscito a ottenere 170 preferenze, 15 voti in più rispetto al secondo classificato.
Come d’aria è un’opera struggente, che tratta temi come l’amore materno, la malattia e gli affetti che trascendono ogni ostacolo. Con un totale di 185 voti, la vittoria è arrivata postuma per la scrittrice, la quale purtroppo ci ha lasciato lo scorso 1° aprile a seguito di una lunga battaglia contro il cancro. Solo due giorni prima della sua dipartita, era stata resa nota la notizia che il suo libro, pubblicato dalla rinomata casa editrice Elliot, era stato selezionato tra i dodici semifinalisti. Nel mese di giugno, l’opera si era guadagnata un posto nella cinquina dei finalisti.
A ritirare il premio in rappresentanza di Ada d’Adamo, è stato suo marito, Alfredo Favi. “È un premio inaspettato e ampiamente meritato,” ha dichiarato commosso. Loretta Santini, editrice presso Elliot, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questo straordinario libro. Come d’aria aveva inizialmente ricevuto numerosi rifiuti da parte di vari editori, ma che ha in seguito trovato la sua strada tra i lettori, tanto da essere candidato allo Strega da Elena Stancanelli.
Dopo D’Adamo e Postorino al terzo posto si è piazzato Andrea Canobbio con il suo “La traversata notturna” (La nave di Teseo). Maria Grazia Calandrone al quarto con “Dove non mi hai portata” (Einaudi) con 72 voti. Infine, al quinto posto si posiziona Romana Petri con il suo “Rubare la notte” (Mondadori) e 59 voti.
La vittoria postuma al Premio Strega non è un fenomeno del tutto nuovo: si è verificato precedentemente con opere di grande rilievo come il celebre “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel 1959, “Rinascimento privato” di Maria Bellonci nel 1986 e “Passaggio in ombra” di Mariateresa Di Lascia nel 1995.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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