Erin Doom ha finalmente svelato il suo volto. Lo fa a “Che tempo che fa”, trasmissione agli sgoccioli su Rai3. Nella puntata di domenica scorsa, Erin, la misteriosa autrice, ha detto di chiamarsi Matilde, ed è una giovane emiliana laureata in legge.
Erin Doom e i motivi dell’anonimato
Durante l’intervista con Fazio, ha condiviso i motivi del suo anonimato: “Sono sempre stata una persona introversa e riservata, quindi ho scelto l’anonimato perché si adattava meglio alla mia personalità. Ma col tempo ho capito che stavo perdendo qualcosa di importante”, ha raccontato.
Riguardo al suo nome d’arte, Doom, Erin ha spiegato: “L’ho scelto perché in inglese può significare sia ‘destino’ che ‘condanna’”. Nel 2017, Erin Doom ha fatto il suo esordio sulla piattaforma Wattpad, pubblicando i suoi primi racconti. Nel 2022, il suo primo romanzo intitolato “Fabbricante di Lacrime” ha ottenuto un successo straordinario, vendendo oltre 500.000 copie e rimanendo in classifica per 100 settimane, con ben 100 ristampe. Il libro presto diventerà un film diretto da Alessandro Genovese. Erin ha anche raccontato: “Sono stata sul set, ma ufficialmente ero solo una stagista della casa editrice”.
Gli altri romanzi dell’autrice misteriosa
Il secondo romanzo di Erin Doom, intitolato “Nel modo in cui cade la neve”, è stato tradotto in 18 paesi. Oltre a svelare la sua identità, Erin da Fazio ha presentato il suo nuovo libro “Stigma” pubblicato da Magazzini Salani. Questo libro è il primo capitolo di una saga che ha come protagonisti Mireya e Andras, e sarà disponibile dal 16 maggio. “Il libro nasce molti anni fa e ruota intorno a valori importanti come l’amore, l’amicizia e i legami familiari”, ha spiegato durante l’intervista.
Infine, ha dato messaggio ai lettori che, per la prima volta hanno avuto la possibilità di conoscerla di persona: “Desidero ringraziare di cuore tutti i miei lettori che per tanto tempo hanno avuto fiducia nelle mie parole, nonostante non mi abbiano mai vista”. Prima di lasciare lo studio, Fabio Fazio ha fatto una battuta divertente rivolgendosi a Erin: “Se per caso incontri Elena Ferrante, salutacela”, facendo riferimento all’altra grande scrittrice italiana misteriosa, autrice di numerosi bestseller.
