Quando si svolge il Festival FIRE sulla rotta di Enea
Nei giorni 4, 5, 6 e 11 ottobre la Campania ospita FIRE, il Festival internazionale della Rotta di Enea, una celebrazione che collega il mito classico di Enea ai paesaggi del Mediterraneo. Si tratta di un itinerario culturale europeo, riconosciuto ufficialmente nel 2021, che racconta il viaggio dell’eroe troiano immortalato da Virgilio. In particolare il focus è sulle terre ricche di storia che attraversa, tra cui Napoli, Cuma e Sorrento. Il Festival, giunto alla sua quarta edizione, è dedicato proprio a Virgilio, il poeta che, nato a Mantova ma legato profondamente a Napoli, scelse di essere sepolto nella città partenopea.
Qual è il programma del FIRE a Napoli
FIRE si apre il 4 ottobre a Napoli con un convegno che esplora la figura di Virgilio e il suo rapporto con la baia di Napoli, tra storia, mito e archeologia. Le giornate successive vedranno l’azione spostarsi a Pozzuoli, Cuma e Sorrento, dove seminari e itinerari guidati porteranno i visitatori alla scoperta del patrimonio storico e archeologico legato all’Eneide. Il 5 ottobre, a Pozzuoli, si terrà un incontro incentrato sulla valorizzazione del patrimonio culturale locale, mentre il 6 ottobre a Cuma, l’attenzione sarà focalizzata su Virgilio e il mito di Enea, con la partecipazione di illustri esperti. L’11 ottobre, il Festival si conclude a Sorrento con una giornata dedicata alla convivialità e alla Dieta Mediterranea, arricchita da degustazioni curate da Slow Food Campania.

Quale fu l’itinerario di Enea
Le località coinvolte nel Festival sono profondamente legate al viaggio di Enea, così come raccontato da Virgilio. Napoli, dove il poeta visse e lasciò un segno indelebile, è il punto di partenza di questa celebrazione. A Cuma, Enea incontrò la Sibilla, la profetessa che lo condusse agli Inferi nel VI libro dell’Eneide. Qui, Enea si ricongiunge simbolicamente con il padre Anchise, che gli rivela il glorioso destino dei Troiani. Anche Pozzuoli e i Campi Flegrei, con i loro tesori archeologici, sono luoghi fondamentali nel mito virgiliano, così come la penisola sorrentina, dove un tempo si ergeva il tempio di Minerva, testimonianza di antichi culti.
Qual è l’obiettivo del Festival FIRE
Il Festival FIRE non celebra solo un mito del passato, ma guarda anche al futuro delle comunità locali, coinvolgendo diverse istituzioni campane e internazionali per promuovere la cultura e il territorio. L’iniziativa, patrocinata dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei e da numerosi enti locali, mira a rafforzare i legami culturali e a sostenere la resilienza di questi luoghi, spesso impegnati nella difesa del proprio patrimonio. Come ha dichiarato Giovanni Cafiero, presidente dell’Associazione Rotta di Enea, il Festival rappresenta un omaggio alla grande eredità di Virgilio e al suo amore per la Campania, regione che ha fatto da scenario a momenti cruciali dell’Eneide e che continua a essere fonte di ispirazione per il mondo intero.