Il Festival Vicino/Lontano, dedicato alla figura del giornalista e scrittore Tiziano Terzani, si tiene annualmente a Udine, dal 2005, nel mese di maggio. Quest’anno, l’evento si terrà dal 3 al 7 maggio e vedrà la partecipazione di prestigiosi studiosi, giornalisti, scrittori e artisti internazionali.
Durante le quattro intense giornate del festival, il centro storico della città di Udine ospiterà incontri, dibattiti, conversazioni, conferenze, lezioni, letture, mostre, spettacoli e proiezioni. L’obiettivo sarà analizzare i processi di trasformazione in corso nel mondo globalizzato, in campo economico, sociale, culturale e geopolitico, da punti di vista differenti, con lo scopo di indagarne le ragioni, i meccanismi, i significati e le prospettive.
Anteprime editoriali
L’evento sarà anche una vetrina editoriale con diverse anteprime. Tra le novità dell’edizione 2023, si potranno scoprire il nuovo libro-inchiesta della giornalista Floriana Bulfon, “Macro mafia. La multinazionale dei clan che sta conquistando il mondo” (Rizzoli), il “memoir” di Angela Terzani che ha raccontato la lunga storia d’amore con Tiziano Terzani (Longanesi) e il libro di Pierluigi Di Piazza “Non uccidere. Per una cultura della pace” (Laterza), presentato in occasione del primo anniversario dalla sua scomparsa. Tra le altre anteprime, ci sarà il volume di Fabrizio Gatti, Premio Terzani 2008, “Nato sul confine”, la storia ispirata a tanti viaggi in mare (Rizzoli), e il libro di Francesca Mannocchi per Round Robin “Se chiudo gli occhi. La guerra in Siria vista con gli occhi dei bambini”.
Festival Vicino/lontano: tutte le presentazioni speciali
Il Festival Vicino/Lontano ospiterà anche presentazioni speciali come “Z. La guerra del soldato Konstantin” (Gaspari), il nuovo libro del giornalista Andrea Romoli. Inoltre, ci sarà il nuovo saggio della giornalista Luciana Borsatti “Iran. Il tempo delle donne” (Castelvecchi), con prefazione di Lucia Goracci e postfazione di Farian Sabahi, che dialogherà con l’autrice durante l’evento. Infine, verrà presentato “Il ritorno in Iran” di Fariborz Kamkari, regista curdo-iraniano, pubblicato da La nave di Teseo.
