Home » Olivia di Dorothy Strachey torna in libreria per Astoria
Il prossimo 23 gennaio, Astoria edizioni presenta un bel revival letterario con il rilancio di “Olivia” il provocatorio romanzo di Dorothy Strachey. Quest’opera, inizialmente pubblicata nel 1949 sotto l’egida della Hogarth Press dei coniugi Woolf (Leone e Virginia), destò scalpore sin dal suo debutto. Ma la sua influenza è stata tale che ha ispirato autori come André Aciman nella creazione di “Chiamami col tuo nome” gettando le basi per una narrativa che trascende il tempo.
Dorothy Strachey, scrittrice e sorella del più famoso Lytton Strachey, scrisse con vera abilità “Olivia” il suo unico romanzo. Questa figura enigmatica, celata dietro l’anonimato, ha aspettato quindici anni prima di consegnare il suo capolavoro al pubblico. La causa di questo suo aspettare tanto ha a che fare con una recensione scoraggiante di André Gide, un amico fidato che, con il passare del tempo, si scusò sinceramente per la sua valutazione affrettata. Ora, grazie alla traduzione di Carlo Fruttero, “Olivia” può fare ritorno sugli scaffali delle librerie. I lettori che già conoscono l’autrice avranno dunque una seconda opportunità di immergersi in questa opera moderna e precorritrice dei tempi. Quelli che invece non la conoscono ora potranno farlo.
Il romanzo “Olivia”, intitolato così in onore di una perduta sorella di Dorothy Strachey, si svolge nel contesto del collegio francese di Les Avons. La narrazione dipinge un affresco di amore saffico tra un’adolescente di sedici anni e la sua direttrice. In un’epoca in cui tali tematiche scandalizzavano il pubblico, Strachey sfida gli stereotipi letterari, affrontando il tema del primo amore con una delicatezza unica. Sebbene strutturato come un Bildungsroman (romanzo di formazione di matrice tedesca), non tralascia un finale tragicamente coinvolgente. L’influenza di “Olivia” si estende ben oltre la sua epoca, con André Aciman che, nella prefazione della nuova edizione, rivela di essersi ispirato a questo classico per creare il suo indimenticabile “Chiamami col tuo nome”.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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