Home » Oxford: i manoscritti dei Canterbury Tales alla Bodleian Library
A Oxford si apre una mostra unica nel suo genere che ha lo scopo di esplorare l’influenza intramontabile di Geoffrey Chaucer (Londra, 1343 – 1400). Noto come il “padre della letteratura inglese”, Chaucer ha lasciato un’eredità artistica duratura, da cui prende il via la mostra “Chaucer Here and Now” alla Bodleian Library. La mostra è curata dalla prof. Marion Turner, esperta di letteratura e lingua inglese presso l’Università di Oxford. Fino al 28 aprile 2024 i visitatori potranno perciò ammirare l’evoluzione della lettura di Chaucer attraverso le generazioni. E viene svelato anche come atteggiamenti morali e sensibilità estetiche abbiano influenzato la percezione di questo grande poeta dall’epoca medievale fino ai giorni nostri.
Il viaggio inizia con la presentazione di antichi manoscritti che ritraggono le prime versioni dell’opera di Chaucer, evidenziando le manipolazioni e le rifiniture apportate dagli amanuensi e redattori dell’epoca. Il prestito straordinario dell’Hengwrt Chaucer, il più antico manoscritto esistente dei “Canterbury Tales”, dalla Biblioteca Nazionale del Galles, offre un’opportunità unica di immergersi nelle origini di questo capolavoro letterario. La mostra non trascura di esibire magnifici manoscritti miniati del XV secolo, con particolare rilievo per il “frontespizio di Troilo” del Corpus Christi College di Cambridge e l’incantevole illustrazione di Marte e Venere nel manoscritto Fairfax della Biblioteca Bodleiana.
La penna lascia il passo alla stampa con l’arrivo di William Caxton nel XV secolo, il primo a introdurre il torchio tipografico in Inghilterra dopo la rivoluzione di Gutemberg. La mostra rivela le prime e seconde edizioni dei “Racconti di Canterbury” stampate da Caxton, sottolineando l’importanza di questa innovazione nel contesto artistico. Un’edizione stampata in particolare stupisce con l’illustrazione “The Progenie of Geffrey Chaucer”, un abile gioco visivo che collega Chaucer alla monarchia e all’ascendenza della nazione britannica. Questo tuffo nell’età della stampa offre un’ulteriore prospettiva sull’influenza duratura del poeta nel panorama culturale britannico.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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