Se ci pensiamo bene noteremo che in molte lingue, italiano incluso, manca un termine che descriva il genitore che ha vissuto l’indicibile, la perdita di un figlio o di una figlia. Il dolore così intenso che nessuna parola sembra in grado di catturarlo. Proprio per questo il 26 gennaio 2024, Prime Video ci immergerà nel mondo sconvolgente di “Expats”, la nuova miniserie tratta dal bestseller di Janice Y. K. Lee, “The Expatriates”. Con un cast che vanta la presenza della premio Oscar Nicole Kidman, la storia si snoda attraverso le vite di tre donne americane – Margaret, Hilary e Mercy – il cui destino si intreccia dopo una tragedia familiare improvvisa.
Expats: privilegi, colpevolezze e le strade di Hong Kong
Immersa nella tumultuosa cornice di Hong Kong nel 2014, “Expats” racconta la storia di Margaret (interpretata da Kidman), Hilary (Sarayu Blue di Never Have I Ever) e Mercy (Ji-young Yoo, Smoking Tigers). Le loro esistenze si intrecciano in seguito a una tragedia familiare che mette in discussione i privilegi e esplora il confine fragile tra vittimismo e colpevolezza. L’autrice, regista e produttrice esecutiva Lulu Wang, nota per “The Farewell – Una bugia buona”, dà vita a questo dramma coinvolgente, mentre il cast si arricchisce con la presenza di talentuosi attori come Brian Tee e Jack Huston nei ruoli dei rispettivi mariti di Margaret e Hilary.
Oltre le parole: la potenza del trailer ufficiale
Con il debutto previsto per il 26 gennaio 2024 e la promessa di un nuovo episodio ogni venerdì fino al 23 febbraio, “Expats” ha finalmente svelato il suo trailer ufficiale che regala emozioni molto intense. La serie offre uno sguardo avvincente sulla vita delle protagoniste in una Hong Kong intrisa di mistero e sfide. Ambientata in una cornice vibrante, la produzione promette di trascinare gli spettatori attraverso una trama avvincente e di porre domande da cui non si può sfuggire sulla natura umana di fronte al dolore e alla resilienza. Con “Expats”, insomma, siamo di fronte ad un’esperienza cinematografica che va oltre le parole.
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