Home » Foibe, via libera dal governo per il museo del Ricordo
“Un dovere storico verso gli esuli istriani, fiumani e dalmata che hanno subito la dittatura comunista di Tito. Queste tragedie non devono essere dimenticate. Sono una parte importante della storia italiana e devono essere conosciute e comprese dalle nuove generazioni”. Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha commentato l’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, del disegno di legge che istituisce il Museo del Ricordo a Roma.
ll museo avrà lo scopo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel Secondo Dopoguerra, di ricostruire e narrare la storia degli italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia e della più complessa vicenda del confine orientale italiano.
Sarà un’apposita fondazione, istituita con il provvedimento governativo e costituita dal ministero della Cultura e dalla Regione Lazio, a realizzare e gestire il museo. L’ente è aperto alla partecipazione anche di altri soggetti pubblici e privati. Per il triennio 2024-2020 lo stanziamento previsto è di 8 milioni di euro.
“Gli orrori generati dai totalitarismi del XX secolo devono farsi testimoni concreti e attuali presso le nostre giovani generazioni e, soprattutto, presso quelle del futuro. Abbiamo, perciò, sviluppato questo ambizioso progetto con il MiC, grazie alla sinergia con il Ministro Sangiuliano, che vedrà presto sorgere, a Roma, un luogo-simbolo non solo del dramma vissuto dai nostri connazionali del confine orientale nel corso di tutto il ‘900, ma ospiterà e farà emergere dall’oblio tutti i ‘ricordi’ cancellati dalla storia. È un dovere morale cui la Regione crede fermamente”. Lo ha affermato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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