In cosa consiste il Piano Strategico per la Fotografia
Il nuovo Piano Strategico per la Fotografia si propone di mappare, censire e valorizzare il ricco patrimonio fotografico italiano, custodito in musei, archivi, biblioteche, fondazioni e collezioni private. Attraverso un’azione di censimento sistematico, si mira a creare un quadro conoscitivo completo del patrimonio fotografico nazionale, permettendo di meglio tutelarlo e valorizzarlo. Il piano prevede inoltre una serie di misure per sostenere e promuovere il settore fotografico italiano, con particolare attenzione ai giovani talenti. Saranno finanziati progetti di ricerca, formazione e produzione fotografica, con l’obiettivo di valorizzare la fotografia italiana a livello nazionale e internazionale.
Quando è stato presentato il Piano Strategico per la Fotografia
Il nuovo Piano è stato presentato il 29 aprile scorso durante una conferenza al Collegio Romano, con il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il Sottosegretario alla Cultura con delega alla fotografia, Lucia Borgonzoni, e il Direttore Generale Creatività Contemporanea, Angelo Piero Cappello. Nella stessa sede è stata illustrata anche la quarta edizione dell’avviso pubblico Strategia Fotografia 2024.
Cos’è la piattaforma Luoghi del Contemporaneo
Una delle novità del piano è la creazione della piattaforma online “Luoghi del Contemporaneo”, che mapperà le realtà pubbliche e private che espongono, valorizzano e promuovono l’arte e la creatività contemporanea in Italia. La piattaforma sarà uno strumento utile per i fotografi e gli appassionati di fotografia per scoprire nuovi spazi espositivi e per rimanere aggiornati sugli eventi fotografici in corso.
Quali progetti sostiene il Piano Strategico per la Fotografia
Il piano pone particolare attenzione alla fotografia come strumento per raccontare l’Italia, con i suoi paesaggi, le sue tradizioni e la sua cultura. Saranno sostenuti progetti fotografici che valorizzino il “Bel Paese” nelle sue dimensioni identitarie più profonde, dai piccoli borghi alle feste locali religiose. Il piano prevede infine una serie di misure per migliorare la formazione dei fotografi italiani, con l’obiettivo di aumentare la loro competitività nel mercato globale. Saranno finanziati corsi di formazione, workshop e master, anche grazie alla collaborazione con università e istituzioni di formazione.
