Home » Il museo del Castello di Rivoli compie 40 anni: tutti i programmi per il 2024
Il museo del Castello di Rivoli, un’autentica gemma dell’arte contemporanea alle porte di Torino, festeggia con orgoglio il suo quarantesimo anniversario. Guardando al futuro, il direttore Francesco Manacorda ambisce ad ampliare il numero di visitatori, cercando di sfatare l’idea di un museo elitario. Il suo obiettivo è “incastonare l’arte nella società civile, rendendola visibile, rilevante e significativa”, come dichiarato dallo stesso Manacorda, che ha assunto la direzione del Castello alla fine del 2023. Il museo aspira a diventare un punto di riferimento per un pubblico sempre più vasto, distante dall’essere riservato agli intenditori. La candidatura di Rivoli a Capitale italiana dell’arte contemporanea potrebbe portare un sostegno finanziario significativo, aprendo le porte a nuovi progetti e iniziative culturali.
Il museo si impegna a costruire una comunità di individui che possano comprendere, interpretare e partecipare alle innovazioni artistiche. Francesco Manacorda, subentrando a Carolyn Christov-Barkagiev, pone l’accento sulla necessità di coinvolgere il pubblico nella scoperta di territori inesplorati e nel fornire ai giovani artisti un trampolino di lancio. Per attrarre un pubblico più ampio, il nuovo direttore prevede un programma accessibile a tutti e una maggiore integrazione del Castello nelle residenze sabaude. Non esclude la possibilità di ripristinare i servizi di ristorazione, nonostante le sfide logistiche attuali legate al ritardo dell’inaugurazione della metropolitana, prevista per il 2025.
Francesca Lavazza, presidente del museo, sottolinea che il Castello vuole essere un unicum e un punto di riferimento per un pubblico sempre più vasto. La prossima stagione si aprirà a fine aprile con una retrospettiva su Rossella Biscotti e la mostra ‘Paolo Pellion di Persano. La semplice storia di un fotografo’. In autunno, vari progetti celebreranno i 40 anni del museo, culminando con la presentazione della monumentale installazione di Gabriel Orozco. A fine ottobre, in concomitanza con Artissima, infine, Manacorda curerà il primo grande progetto espositivo, ‘Mutual Aid – Arte in collaborazione con la natura’, coinvolgendo artisti che da anni lavorano sulla questione ecologica.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: Lumos - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture
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