Home » Tutela della proprietà intellettuale: il 26 aprile la giornata mondiale
La proprietà intellettuale (PI) comprende invenzioni, opere letterarie e artistiche, simboli e nomi utilizzati dalle imprese. Tutelare la PI attraverso i diritti di proprietà intellettuale (DPI) è fondamentale per incentivare la creazione e la commercializzazione di nuove idee.
Già nel 1474, la Serenissima Repubblica di Venezia emanò lo Statuto dei Brevetti, gettando le basi per i moderni sistemi di PI. Oggi, le tre aree principali della PI sono il diritto d’autore, il diritto dei brevetti e il diritto dei marchi. L’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) tutela la PI in Italia, garantendo un periodo di protezione di 20 anni per i brevetti e 10 anni per i modelli di utilità.
Nel 2015, i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) sono stati definiti come una tabella di marcia per un futuro migliore. Tuttavia, il raggiungimento di questi obiettivi entro il 2030 è a rischio, con solo il 15% degli SDGs sulla buona strada.
Come sottolinea il Direttore generale dell’OMPI Daren Tang, “la proprietà intellettuale può essere il veicolo per trasformare nuove idee audaci in un impatto reale sul mondo“. Dai veicoli elettrici alle tecnologie digitali, la PI può essere il motore per soluzioni innovative alle sfide globali, come il cambiamento climatico, la povertà e la malnutrizione. Nella Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale bisogna unirsi per sfruttare il potere della PI per costruire un futuro sostenibile per tutti. Innovazione e creatività, alimentate da un sistema di PI efficace, sono le chiavi per sbloccare un mondo migliore.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture
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