L’organo rinascimentale: un tesoro musicale di Bologna
Questo evento, di straordinario rilievo artistico e culturale, è organizzato dall’associazione Arsarmonica in collaborazione con la Curia di Bologna, con il patrocinio del Comune di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Carisbo. Si tratta di un’occasione unica per vivere da vicino l’antico splendore degli organi rinascimentali, strumenti che rappresentano un patrimonio inestimabile della città.
L’organo di San Petronio: un capolavoro del Rinascimento
Durante le quattro giornate di studio, musicisti e appassionati avranno l’opportunità di approfondire la conoscenza e l’interpretazione del repertorio barocco italiano, eseguito su alcuni dei più preziosi organi storici del mondo. Le sessioni si terranno nella magnifica cornice della Basilica di San Petronio, che ospita due tra gli organi rinascimentali più antichi esistenti, oltre che sulla tastiera dell’organo Cipri del 1556 della Basilica di San Martino e su quella dell’organo Malamini del 1580 della chiesa di San Procolo. L’iniziativa ha già conquistato il cuore di numerosi studenti, sia italiani che internazionali, attratti non solo dall’importanza storica degli strumenti, ma anche dalla qualità dell’insegnamento. A guidare le lezioni sarà il maestro Francesco Cera, una delle figure più autorevoli nel panorama della musica antica italiana. Cera, rinomato per le sue competenze sia come studioso che come concertista, si concentrerà quest’anno su un tema affascinante: “L’organo nella Roma barocca”, con un programma che include opere di Frescobaldi, Michelangelo Rossi, Bernardo Pasquini e Giovan Battista Ferrini.

Appuntamento bolognese per gli appassionati di musica
Oltre alle lezioni, la masterclass offre un ricco cartellone di attività collaterali. Tra queste, spiccano le visite guidate ai clavicembali storici conservati nel Museo di San Colombano e l’esplorazione dei manoscritti originali presso la Biblioteca del Museo della Musica. Parte integrante dell’evento saranno anche i seminari tenuti dall’organista di fama internazionale Stefano Molardi e dal musicologo Nicola Badolato, docente presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.
Per il pubblico bolognese e per i turisti, l’evento rappresenta un’opportunità imperdibile di immergersi nella ricca tradizione musicale della città di Bologna. Sarà possibile assistere gratuitamente ai concerti serali previsti in programma: il 10 settembre alle ore 21 nella Basilica di San Petronio con un duo d’eccezione, Francesco Cera e Stefano Molardi; l’11 settembre alle ore 21 nella Chiesa di San Procolo con un concerto solista di Francesco Cera; e infine, il 12 settembre alle ore 17, sempre in San Procolo, si terrà il concerto finale degli allievi, un’occasione per ascoltare le promesse della musica antica esibirsi sugli strumenti storici.
Questa masterclass non è solo un evento formativo di altissimo livello, ma anche una celebrazione della straordinaria eredità musicale di Bologna, una città che continua a mantenere viva la tradizione dell’organo rinascimentale, offrendo al contempo esperienze indimenticabili ai suoi visitatori.