Home » Galleria Nazionale delle Marche pronta per il programma mostre fino al 2026
Un’atmosfera di attesa e anticipazione avvolge la Galleria Nazionale delle Marche. Tutto è pronto infatti per il prossimo anno di Pesaro Capitale della Cultura 2024. Un programma di rinascita culturale che non si limita a un singolo anno. Grazie anche ai fondi del PNRR, infatti è in atto un ambizioso piano di riqualificazione che si estenderà ben oltre l’orizzonte del prossimo anno, fino al 2026.
Il primo capitolo di questo viaggio avrà inizio nel mese di ottobre. “L’altra collezione. Storie e opere dai depositi della Galleria Nazionale delle Marche” è il nome dell’esposizione che si aprirà il 5 ottobre. Questa mostra svelerà i tesori meno celebri, ma altrettanto degni di attenzione, custoditi nei depositi della Galleria. Fino al 5 maggio 2024, il pubblico avrà l’opportunità di immergersi nelle storie e nelle opere che finora sono rimaste nascoste alla vista.
Questa mostra rappresenta un omaggio alla preziosa collezione di oggetti d’arte, da tempo custoditi, catalogati e accessibili agli studiosi. In collaborazione con l’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (ISCR), l’arte diviene ancora più viva attraverso interventi di studio e restauro conservativo. Un esempio tangibile di questo sforzo è il progetto di restauro del Fregio dell’Arte della Guerra. Le formelle restaurate troveranno una nuova dimora nelle Soprallogge del piano nobile, riportando alla luce l’eleganza che adornava già il XVIII secolo.
Un secondo atto di questa rinascita culturale si svolge all’interno delle mura del Palazzo Ducale di Urbino. Le tappe iniziali di questo progetto sono state già compiute nel 2022, quando una vasta porzione inutilizzata del secondo piano è stata trasformata in uno spazio prezioso. Queste metamorfosi continuano con il rinnovamento delle sale aperte al pubblico nel corso dell’anno passato.
L’agenda del progetto si dipana ulteriormente, promuovendo miglioramenti strutturali e culturali. Il culmine di questa ristrutturazione arriverà nel 2024, con la riapertura dell’Appartamento della Jole. L’aspetto più affascinante del piano nobile sarà l’implementazione di nuove strategie museologiche. Ad esempio, l’iconica “Flagellazione” di Piero della Francesca troverà nuova vita in un contesto inedito, incoraggiando interpretazioni fresche e incisive del capolavoro. Il programma giungerà a compimento nel 2025, trasmettendo una nuova vitalità all’eredità culturale della regione.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture
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