Home » Inge Morath: una retrospettiva le rende omaggio a Cagliari
Dall’8 luglio fino a domenica 1 ottobre Cagliari ospita una retrospettiva dedicata a Inge Morath, un’icona dell’arte fotografica. L’evento celebra il centenario della nascita di Morath, la fotografa che fu la prima a entrare a far parte dell’agenzia fotografica Magnum Photos nel 1953.
Morath ha esplorato il mondo con la sua macchina fotografica come compagna di avventure. In ogni luogo che visitava, si immergeva nello studio delle lingue, delle tradizioni e della cultura locali. Era affascinata soprattutto dalla ricchezza dell’umanità che incontrava lungo il suo cammino. Che fossero persone comuni o personaggi pubblici, il suo sguardo si rivolgeva sempre verso l’intimità e l’essenza delle persone ritratte.
Il lavoro di Inge Morath è, prima di tutto, una testimonianza di una passione che scaturiva da una necessità profonda e irrinunciabile. “La fotografia è, innanzitutto, un’affare personale: la ricerca di una verità interiore”, scriveva la stessa Morath. Sviluppò uno stile fotografico unico grazie alle esperienze con colleghi di talento come Ernst Haas e Henri Cartier-Bresson. È da quest’ultimo che ha tratto l’idea di catturare il “momento decisivo” nella fotografia.
La mostra a Cagliari, che si estende su due piani del Museo, offre una straordinaria selezione di oltre 200 opere. Rappresentano la vita e la carriera di una donna che è riuscita a farsi strada in una disciplina all’epoca dominata dagli uomini. Nata a Graz, in Austria, nel 1923, dopo aver studiato lingue a Berlino, ha iniziato la sua carriera come traduttrice e giornalista. L’amicizia con il fotografo Ernst Haas la portò a collaborare con lui nella scrittura dei suoi reportage. Successivamente, fu invitata da Robert Capa a unirsi all’agenzia Magnum come redattrice e ricercatrice.
Inge Morath ha iniziato a scattare fotografie nel 1951 a Londra e nel 1953 è diventata membro a pieno titolo dell’agenzia Magnum. Tra il 1953 e il 1954, ha anche lavorato come assistente di Henri Cartier-Bresson. Negli anni successivi, ha viaggiato in Europa, Nord Africa e Medio Oriente, catturando la bellezza e la diversità del mondo che la circondava. Durante le riprese del film “Gli spostati” di John Huston, incontrò Arthur Miller, che poi sposò nel 1962. Tra i suoi soggetti più celebri, vi sono ritratti di importanti personalità del Novecento. Henri Moore, Pablo Picasso, André Malraux, Doris Lessing. E poi Marilyn Monroe, Gloria Vanderbilt e Fidel Castro.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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