Home » Capitale italiana della cultura: per il 2026 la prescelta è L’Aquila
L’Aquila si è aggiudicata il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026. Ad annunciarlo è stato, nella sala Spadolini del ministero della Cultura a Roma, il ministro Gennaro Sangiuliano. La decisione è stata presa dopo un’attenta valutazione dei progetti presentati dalle dieci città finaliste: Agnone, Alba, Gaeta, Latina, Lucera, Maratea, Rimini, Treviso, e l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese.
La città vincitrice sarà arricchita da un finanziamento statale di 1 milione di euro per celebrare e promuovere il suo patrimonio culturale per un intero anno. Questa iniziativa mira a enfatizzare le caratteristiche distintive de L’Aquila e a promuovere lo sviluppo culturale come catalizzatore per l’intera comunità. Il ministro Sangiuliano ha espresso poi il desiderio che tutte le città partecipanti siano riconosciute per la loro bellezza, auspicando un sostegno continuo per progetti simili in futuro.
Il dossier presentato da L’Aquila, guidato dal sindaco Matteo Ricci in collegamento video, ha catturato l’attenzione della giuria presieduta da Davide Maria Desario. Il progetto “L’Aquila Città Multiverso” propone un modello innovativo di sviluppo socio-economico basato sulla cultura. Si tratta di un programma che si propone di sfruttare la ricchezza culturale, artistica e naturale della città, focalizzandosi su elementi chiave come la coesione sociale, la salute pubblica, la creatività, l’innovazione e la sostenibilità socio-ambientale.
L’Aquila Città Multiverso non solo aspira a essere un faro culturale nel 2026, ma anche a costituire un modello replicabile per lo sviluppo sostenibile di altre aree interne italiane ed europee. Attraverso cinque filoni tematici – Multiculturalità, Multidisciplinarietà, Multitemporalità, Multiriproducibilità e Multinaturalità – la città si prepara a ospitare un ricco programma di eventi e iniziative che celebrano la sua complessità e ricchezza culturale. Questa iniziativa non solo favorirà la partecipazione attiva dei giovani, ma contribuirà anche a creare un’eredità duratura per il territorio e le sue comunità.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Foodando - Nearfuture
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