Home » Umberto Mastroianni tra figure e astrazioni a Venezia
Umberto Mastroianni e i due capitoli distinti nella sua carriera saranno protagonisti di una mostra a Palazzo Pisani Revedin. La personale, intitolata “Umberto Mastroianni. Figure e astrazioni 1931-1996” vede l’allestimento di Victoria Noel-Johnson e Marco Di Capua. Inaugurata il 17 novembre, il pubblico potrà visitarla a fino al 18 gennaio a Venezia. Qui, le sculture in bronzo di ispirazione figurativa coesistono armoniosamente con i cartoni incisi, pressati, strappati e traforati, rappresentando le produzioni più singolari della fase informale di Mastroianni.
Da un lato, emergono le sculture in bronzo che evocano l’antico e incarnano la purezza classica della “preistoria” artistica di Mastroianni. Dall’altro, spiccano i cartoni, testimoni della fase informale fiorita inaspettatamente dopo le vicissitudini della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza. Sebbene possano sembrare due mondi inconciliabili, entrambi riflettono la solida base plastica e forse il sogno di pace sempre presente nell’artista nato a Fontana Liri nel 1910.
Ci sono le primissime opere, come “Ragazzo fiorentino” del 1931 e poi “Novizio” del 1934. A queste si riallacciano i Nudi, il Mezzo busto arcaicizzante del ‘39, e le maschere e le teste. Poi, con un salto nel tempo di oltre dieci anni voluto dagli stessi curatori della mostra, si arriva al volto scomposto della Maschera n.1 del 1957. Un’opera che inaugura la modernità e può essere interpretata come il punto di svolta per l’arte degli anni successivi.
“Per capire un artista bisogna abbracciare le sue stagioni; non ha senso giudicarlo da una sola stagione. L’artista è tutt’uno sempre” affermava Mastroianni. Nella mostra promossa dalla Venice International University e dal Centro Studi dell’Opera di Umberto Mastroianni, la stagione della giovinezza si manifesta con forza attraverso la quasi completa esposizione di opere storiche. Opere che, come sottolineato da Cesare Brandi in occasione della personale dell’artista a Firenze nel 1981, sono “preziose e pervase d’un senso poetico straordinario.” Un viaggio attraverso il tempo e lo spazio artistico di Mastroianni, dove la continuità dell’artista si manifesta in ogni opera esposta.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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