Home » Marco Bellocchio a Cannes con “Rapito”, nelle sale dal 25 maggio
Marco Bellocchio ci riprova con il suo ingresso sulla Croisette del Festival di Cannes. Dopo aver presentato il suo film “Il traditore” nel 2019 e aver affrontato l’annullamento dell’edizione del 2020 a causa della pandemia di Covid-19, Bellocchio ha ricevuto la Palma d’Onore nel 2021 per il suo contributo al mondo del cinema. L’anno scorso ha anche presentato il suo ultimo lavoro, “Esterno notte”. Ma il regista non si ferma qui e torna a Cannes nel 2023 con il suo nuovo film intitolato “Rapito”, che sarà distribuito da 01 nelle sale italiane il 25 maggio.
“Rapito” è ambientato nel 1858 e racconta la vera storia di Edgardo Mortara, un bambino ebreo di sette anni che viene rapito dalle forze del Papa Pio IX nel quartiere ebraico di Bologna. Secondo la legge papale, il bambino era stato segretamente battezzato e doveva ricevere un’educazione cattolica. I genitori di Edgardo lottano per riavere indietro il figlio, sostenuti dall’opinione pubblica e dalla comunità ebraica internazionale. Tuttavia, il Papa rifiuta di restituire il bambino. Nel frattempo, Edgardo cresce nella fede cattolica mentre il potere temporale della Chiesa si avvicina alla sua fine con la conquista di Roma da parte delle truppe sabaude.
Essere uno dei pochi registi al mondo a partecipare a Cannes senza aver mai vinto un premio non sembra scalfire Bellocchio. “Non avevo mai vinto nulla, poi ho ricevuto la Palma d’Onore, quindi se anche stavolta non dovessi entrare nel palmares non cambierebbe nulla per me”, afferma il regista. Riflette sul “mistero” di questa sua feconda e seconda giovinezza artistica, sottolineando che la vita ha una fine e che cerca di non lavorare in modo compulsivo. Bellocchio seleziona progetti che lo coinvolgono profondamente, sfruttando l’esperienza che l’età gli ha regalato per vedere meglio le cose.
Con il suo nuovo film “Rapito”, Marco Bellocchio si prepara ad affrontare la giuria di Cannes e a condividere la sua visione unica con il pubblico internazionale. Il regista rimane concentrato sulla sua passione per il cinema e sulla capacità di creare opere che colpiscono il cuore e la mente degli spettatori. I fan e gli ammiratori di Bellocchio attendono con ansia l’uscita di “Rapito”. Bellocchio reste uno dei registi più influenti e acclamati della sua generazione.
© 2023 World Culture - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 33 del 21/07/2022)
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