Un passaggio di testimone incuriosisce il pubblico del Lido di Venezia giovedì 29 agosto: quello accolto da Angelina Jolie, la diva hollywoodiana per antonomasia, nel ritrarre una delle dive iconiche del ‘900: Maria Callas.
Lavorando a Maria, biopic dedicato alla primadonna greca, diretto da Pablo Larrain (qui la nostra recensione in anteprima), presentato in concorso all’ottantunesima Mostra d’Arte Cinematografica. la Jolie ha ritratto la Callas immergendosi completamente nel ruolo. Lo si evince dalla gioia e la fierezza con cui ha parlato ai giornalisti in sala stampa, accompagnata dai colleghi Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher.
L’ex coniuge Pitt ha espresso la sua gratitudine verso Larrain, dichiarando di sentirsi “onorata” per aver ricevuto l’opportunità di ritrarre un mito assoluto del tardo ‘900.
“Penso che la porterò con me come un’amica“, ha affermato l’attrice al tavolo della Sala Stampa del Palazzo del Casinò
In merito all’impatto culturale e all’eredità della Callas in quanto personaggio pubblico ha poi dichiarato: “Il concetto di ‘diva’ è perlopiù associato a connotazioni negative. Penso di aver reimparato questa parola grazie a Maria, penso di avere una nuova relazione con questa parola. In che cosa mi sono sentita più simile a lei? Sorprendentemente nella parte più morbida di Maria, che non trova nel mondo lo spazio sufficiente per quella apertura emotiva che le apparteneva. Ecco, credo di condividere con lei quella morbidezza, e quella vulnerabilità“.
Maria è il primo film in cui sentirete la Jolie esibirsi in performance canore già memorabili: “Non avevo mai cantato prima di questo film, nemmeno al karaoke. Se ero una fan dell’opera? Ero più una punk. Amavo tutta la musica, ma probabilmente ascoltavo i Clash più di tutti. Ma poi crescendo è arrivata anche la classica e l’opera“.
“Mi sono avvicinata alla Callas ascoltandola, ci sono registrazioni in cui lei insegna e sono stata privilegiata perché è stata la mia insegnante. Poi si fa pratica, tanta pratica. Ho fatto pratica per sette mesi, perché quando si lavora con Pablo non si fa nulla a metà. La prima volta che ho cantato, i miei figli erano lì, avevano chiuso le porte perché ero imbarazzata, ero nervosa e tremavo”, ha continuato la star.
Angelina Jolie è la celebrity più attesa dell’ottantunesima edizione della Mostra, insieme all’ex-marito Brad Pitt. Gli incontri con la stampa e le proiezioni sono stati pianificati in modo che i due attori si incrocino. Pitt è infatti atteso in Laguna sabato primo settembre, per presentare fuori concorso Wolfs, il nuovo film di Jon Watts, nel quale recita al fianco di George Clooney.
Ecco una dichiarazione di Pablo Larrain in merito all’interpretazione della sua nuova musa: “C’è qualcosa in persone come Maria Callas, ma anche in Angelina Jolie. Queste donne hanno una presenza fisica su un palco, davanti a una telecamera o anche solo in una stanza, e senti l’enorme quantità di umanità che portano con sé. Non c’è stata alcuna lotta per essere Maria Callas e portare quel peso, perché lo ha già”.