Un’inaspettata anteprima è stata svelata durante il recente concerto di Vasco Live a Bologna, lasciando tutti con il fiato sospeso. E adesso Netflix annuncia la sua ultima serie: “Vasco Rossi – il Supervissuto: Voglio una vita come la mia”. Questa nuova docu-serie sulla leggenda del rock sarà composta da cinque emozionanti episodi. Nonostante la data di uscita ufficiale non sia ancora stata comunicata, i fan possono già gustarsi il teaser che ha stuzzicato la loro curiosità.
Sopravvissuto agli anni Settanta e agli anni Ottanta
Attraverso il trailer della serie, Vasco Rossi condivide un’intensa testimonianza. “Ho affrontato la depressione alla fine del millennio e sono riuscito a superarla”, rivela con voce carica di emozione. “Sono sopravvissuto a tre malattie mortali nel 2011, quando mi sono ritrovato in coma tre o quattro volte, sfiorando l’abisso. E poi, nel 2020, è arrivata questa catastrofe globale. Non sono solo un sopravvissuto, ma un vero supervissuto”.
Gran parte della serie “Vasco Rossi – il Supervissuto” è stata filmata durante i due anni di pandemia, un periodo di inattesa pausa dai soliti, innumerevoli impegni della rockstar. Questo momento unico ha permesso a Vasco di riflettere sul suo passato e ripercorrere i momenti più significativi della sua straordinaria carriera e della sua vita.
Vasco Rossi tra Zocca e Los Angeles
La serie ci porterà alla scoperta dei luoghi che hanno segnato la vita di Vasco. Partiremo dalla sua città natale, Zocca, per poi dirigersi verso Los Angeles. Attraverso interviste, materiale d’archivio e le testimonianze di coloro che hanno accompagnato il cantante durante il suo percorso, ogni episodio ripercorrerà le sue esperienze e le molteplici storie che si celano dietro alle sue indimenticabili canzoni. La sceneggiatura è stata curata da Igor Artibani e Guglielmo Ariè, con la preziosa collaborazione di Pepsy Romanoff, anche regista della docuserie. “Vasco Rossi – il Supervissuto” è prodotta da Solaris Media di Guglielmo Ariè e Azzurra Ariè in collaborazione con la casa di produzione Except di Maurizio Vassallo e Pepsy Romanoff.
