Dove vedere il tatuatore di Auschwitz
La serie, in sei episodi diretti da Tali Shalom-Ezer, sarà trasmessa dal 10 maggio su Sky e in streaming su Now. Si snoda tra due piani temporali. Da un lato, la gioventù di Lali ad Auschwitz, dove si innamora di Gita e combatte per la sopravvivenza. Dall’altro, l’incontro con Heather Morris, un’aspirante scrittrice a cui Lali, ormai ottantenne, decide di raccontare la sua storia.
Chi sono gli attori della serie Il Tatuatore di Auschwitz
Nel cast figurano Jonah Hauer-King e Hanna Prochniak nei ruoli di Lali e Gita da giovani, mentre Harvey Keitel e Melanie Lynskey li interpretano da anziani. Accanto a loro, Jonas Nay veste i panni del crudele ufficiale nazista Stefan Baretzki. La colonna sonora, composta da Hans Zimmer e Kara Talve, è impreziosita dal brano “Love will survive” cantato da Barbra Streisand.
Qual è la trama de Il Tatuatore di Auschwitz
È una serie toccante e straziante che non solo ripercorre uno dei periodi più bui della storia, ma celebra anche la forza dell’amore e dello spirito umano di fronte all’orrore. Tra le atrocità del campo di concentramento, Lali incontra Gita, una ragazza di cui si innamora perdutamente. Insieme, affronteranno l’orrore con coraggio e determinazione, trovando forza nel loro amore e speranza per un futuro migliore. Resisteranno alle atrocità naziste proteggendosi a vicenda. Interessante è anche la figura di Stefan Baretzki, un ufficiale nazista ossessionato da Lali e Gita.
A quale libro si ispira la serie Il Tatuatore di Aschwitz
La serie di Sky Original si rifà all’omonimo romanzo bestseller internazionale di Heather Morris (uscito in Italia per Garzanti). Ad un certo punto ci sarà un salto temporale e ci si concentrerà sul rapporto tra Lali, ormai anziano, e Heather Morris, l’aspirante scrittrice che racconterà la sua storia. Si descrive la decisione di Lali di condividere le sue memorie con il mondo e il processo di rievocazione del suo passato traumatico. Il paragrafo evidenzia il potere salvifico della memoria e la sua importanza nel tramandare la storia e combattere l’oblio.
