Gli studi classici alla Sapienza
L’Università Sapienza di Roma ottiene un’ottima performance a livello mondiale nell’edizione 2024 del report QS World University Rankings by Subject, confermando il primato mondiale nella materia Classics and Ancient History con il punteggio di 99.5, superiore rispetto allo scorso anno, e quello nazionale in ben due aree tematiche: “Arts & Humanities” e “Natural Sciences”, rispettivamente al 44° e 61° posto mondiale. La classifica per materie elaborata da QS prende in considerazione i seguenti parametri: la reputazione accademica e quella tra le aziende basata sull’opinione di recruiter in tutto il mondo, le citazioni per paper, l’utilizzo dell’“H-Index” sulla prolificità e l’impatto delle pubblicazioni e l’International Research Network. Tra gli atenei italiani, Sapienza è l’università che ha registrato il miglioramento maggiore, con un incremento complessivo del 21%. “Dietro questo risultato – ha dichiarato il rettore Antonella Polimeni, c’è l’impegno di tante persone che lavorano quotidianamente per rendere l’Ateneo sempre più un’eccellenza nel mondo. Per il quarto anno consecutivo, gli studi classici dell’ateneo sono sul gradino più alto del podio, in linea con l’ottimo risultato in ambito umanistico arricchito dai primati nazionali in Archeologia, Storia, Storia dell’arte, Archivistica e biblioteconomia”. Per realizzare il ranking 2024, sono state considerate quasi 5mila istituzioni, delle quali 1559 hanno trovato spazio nella classifica.

Cosa si studia in filologia classica?
La filologia classica è lo studio del latino e del greco antico. Si dedica all’esame delle lingue e delle testimonianze letterarie facenti parte del patrimonio dell’antichità greco-romana. Sapienza detiene 17 primati nazionali nelle seguenti materie e macroaree:Classics & Ancient History (1); Archaeology (10); History of Art (14); Physics & Astronomy (32); Library & Information Management (36); Arts & Humanities – Macroarea (44); History (45); Data Science and Artificial Intelligence (46); Psychology (57); Natural Sciences – Macroarea (61); TheologyDivinity & Religious Studies (51-100); Statistics & Operational Research (51-100); Nursing (51-100); Development Studies (51-100); Dentistry (51-100); Anthropology (51-100); Anatomy & Physiology (51-100).
Perché si studia ancora il latino?
Così come con le lingue, la conoscenza della letteratura latina aiuta nella comprensione e nello studio degli scrittori italiani e stranieri. Tra l’altro, oltre alla letteratura, anche molti termini scientifici, medici e giuridici derivano dal latino.
Che senso ha studiare latino?
Studiare la letteratura, la civiltà e la lingua latina, così come tutta l’area degli studi classici, significa approfondire e apprezzare le proprie radici. Consente di cogliere ciò che avvicina l’uomo di oggi a quello del passato e, al tempo stesso, conduce alla comprensione della trasformazione avvenuta nei secoli.